La piscina di Sant’Elia, un gioiello gestionale che ha dato lustro al quartiere, resterà chiusa sine die. E questo solo per colpa delle scelte sconsiderate di questa Amministrazione. Come prevedibile, infatti, l’ulteriore bando per la concessione della struttura è andato deserto.
E pensare che se Rossi due anni fa avesse deciso di accettare la proposta della Marimisti di prorogare per altri tre anni la concessione, la città avrebbe potuto godere fino al 2023 di una piscina che, in un periodo di oggettiva crisi per il settore (tanto che il Governo sta stanziando risorse in favore dei gestori), avrebbe potuto assurgere ancora maggiormente a punto di riferimento del Salento. Ma questa Amministrazione è maestra nell’allontanare e far disamorare chi avrebbe voglia di investire nella nostra città.
Adesso, però, Rossi deve assolutamente trovare assieme agli uffici ed alla Giunta una soluzione per rimediare al grave danno procurato ai cittadini. Anche a costo di rispolverare l’idea di affidare la gestione della piscina alla Brindisi Multiservizi, così come ventilò l’Amministrazione già nel 2019, salvo poi non procedere all’operazione e non spiegarne – come al solito – le ragioni.
Gianluca Quarta, Consigliere comunale Forza Italia Brindisi