Tra pochi giorni gli italiani saranno chiamati alle urne per il rinnovo del Parlamento Italiano, e questa sembra una campagna elettorale più strana del solito, con la sicurezza da sempre un cavallo di battaglia, dei partiti politici.

Si parla di assunzioni, dimenticando che siamo in una situazione di piena emergenza per la gravissima carenza di personale 12.000 in meno ad oggi con la previsione di circa altre 18.000 uscite entro il 2024 e ben 30.000 entro il 2030. Ecco perché abbiamo scritto al Capo della Polizia giorni addietro, che con un provvedimento si potrebbero assumere in tempi brevissimi almeno 1760 Agenti, frutto dell’assunzione di 500 prevista dal noto PNRR e dal “ripescaggio” del concorso bandito nel 2017 di circa 1260 unità, (solo 40 assunti su 1300) poi successivamente “confluibili” nel concorso a 1650 Allievi Agenti bandito nel 2020. Si avrebbero 1760 Agenti operativi a pochi mesi, dalla loro convocazione a visita e ad una loro idoneità ai servizi di Polizia. 

   Per non parlare di aumenti contrattuali, facendo finta o addirittura sconoscendo che, ai poliziotti devono ancora essere corrisposti gli aumenti previsti dalla sottoscrizione dell’ultimo contratto firmato a dicembre dello scorso anno. Ecco perché risulta ancora più incomprensibile comprendere le affermazioni generiche che stiamo ascoltando in campagna elettorale atteso che ancora oggi, a distanza di quasi un anno e senza tralasciare le prioritarie emergenze che dobbiamo affrontare sia a livello normativo, che retributivo e previdenziale.

Quindi, lanciamo un appello, anziché gridare genericamente al lupo al lupo, non facciamo mancare alla sicurezza le necessarie risorse, assumendo nuovi giovani e creando apparati di controllo del territorio efficienti e in grado di rispondere alle istanze dei cittadini, in particolare per le fasce più deboli della nostra Società e paghiamo ai poliziotti quanto dovuto, in quanto come i cittadini scontano gli aumenti delle materie prime, nonché le utenze di luce e gas.

Quindi dalla politica tutta, ci aspettiamo meno slogan più fatti…..

 

COSIMO  SORINO

   Segretario Generale Provinciale S.I.A.P.