“Chi si occupa di istruzione dovrebbe avere come primo obiettivo il benessere dei ragazzi e di chi lavora nella scuola, non facendo distinzioni tra Nord e Sud. Il contrario di quello che sta cercando di fare la Lega, che da anni prova a far passare l’autonomia differenziata.
In una recente intervista il presidente della regione Lombardia ha dichiarato che l’autonomia è una delle condizioni del prossimo programma di centrodestra, che cito testualmente ‘ si traduce in un modo di governare moderno’. Bisogna dire le cose come stanno: l’autonomia differenziata è una forma di discriminazione che consentirebbe a chi ha di più di avere sempre di più, mentre chi ha meno sarebbe condannato ad avere sempre meno”. lo dichiara Salvatore Giuliano, candidato M5S alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Brindisi e provincia.
“Da sottosegretario all’istruzione nel Governo Conte I – continua Giuliano – sono riuscito a fermare con motivazioni tecniche e istituzionali la scellerata proposta sull’autonomia differenziata nella scuola avanzata da due regioni a guida Lega, Veneto e Lombardia e da una a guida Pd, l’Emilia Romagna. La Lega nel suo programma ha scritto per ben 38 volte la parola autonomia. Segnali chiari di quello che succederebbe se il centrodestra andasse al governo: più risorse al nord e sud dimenticato. nessun tentativo di denigrare l’avversario, solo la verità, messa nero su bianco anche nel loro programma”.