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BRINDISI – GLI ESITI DEL WORKSHOP SUL TEMA “COMUNITA’ ENERGETICHE ED ENERGIE RINNOVABILI NELLE AREE INDUSTRIALI” PROGETTO RE-SOURCES

PROGRAMMA INTERREG IPA CBC ITALIA-ALBANIA-MONTENEGRO 2014-2020

Si è tenuto oggi, presso la Sala conferenze “Gino Strada” di Palazzo Nervegna di Brindisi, il Workshop “Comunità energetiche ed energie rinnovabili nelle aree industriali”, organizzato dal Consorzio ASI di Brindisi nell’ambito del progetto Re-sources “Renewable Energy for the Optimization of Resources in Industrial Areas”, finanziato dal Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania Montenegro 2014-2020.

I lavori sono stati aperti con i saluti del Presidente del Consorzio ASI di Brindisi Vittorio Rina, del Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e di Mauro Novello in rappresentanza del Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania Montenegro 2014-2020.

Hanno fatto seguito gli interventi di Mauro Annunziato (Direttore Divisione “Smart Energy” ENEA) sul tema “Il quadro normativo nazionale ed il PNRR” e di Francesco Corvace (Dirigente del Servizio energia e fonti alternative e rinnovabili della Regione Puglia) sulla Normativa regionale e le opportunità per le CER in Puglia. 

I lavori mattutini sono proseguiti con la presentazione di alcuni casi-studio e, in particolare, sull’esperienza maturata in materia da Arca Nord Salento, sul progetto Interreg “Civic Energy future” (Confindustria Bari-Bat) e su “Puglia Green Hydrogen Valley” (a cura di Edison Next).

Angelo Colucci (DITNE – Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia) è intervenuto sul tema “Comunità energetiche rinnovabili e aree industriali” mentre nel pomeriggio i lavori sono ripresi con l’intervento di Florian Bilali sulla Fiera dell’energia rinnovabile in Albania.

Gabriele Lippolis (Presidente Confindustria Brindisi) e Franco Gentile (Presidente CNA Brindisi) sono intervenuti sottolineando le pressanti necessità del mondo industriale, alle prese con il gravissimo problema del caro-energia, che si può affrontare anche attraverso strumenti come le comunità energetiche, a condizione che il quadro normativo sia più chiaro e definito.

Spunti particolarmente interessanti, poi, sono emersi nel corso degli interventi dei rappresentanti di A2A (Enea Moscon), Edison Next (Jonathan Fionda) ed Enel X (Simone Benassi), i quali hanno evidenziato il valore che possono assumere le comunità energetiche proprio per le piccole e medie imprese del nostro paese, conferendole maggiore competitività grazie al contenimento dei costi energetici. 

“Ritengo che l’obiettivo del nostro workshop – ha affermato il Presidente del Consorzio ASI, avv. Vittorio Rina – sia stato perfettamente raggiunto in quanto abbiamo registrato grande interesse da parte di chi ha effettivo interesse verso l’energia rinnovabile e quindi verso forme più ‘green’ condivise di produzione energetica in un contesto particolarmente attivo come quello di paesi adriatici come Italia, Albania e  Montenegro. 

Ciò che rientra nell’interesse generale, poi, è la possibilità di garantire forme di risparmio al sistema produttivo delle PMI ed in questo senso oggi abbiamo avuto conferma che le comunità energetiche possono rappresentare un modello efficace per andare incontro ad un risparmio nei costi energetici, proprio con l’utilizzo di fonti rinnovabili. Grazie a questo strumento, infatti, i consumatori (sia aziende che famiglie) assumono un ruolo centrale anche nelle forme di interconnessione con il mercato dell’energia. 

Certo, gli ostacoli non mancano. La creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile, infatti, prevede una serie di adempimenti burocratici molto spesso insidiosi non solo nella fase di avvio ma anche in corso di mantenimento dei rapporti con il GSE (Gestore dei servizi energetici). Pertanto semplificare tali aspetti per i consumatori e per le imprese – ha concluso l’avv. Rina – è assolutamente fondamentale per poter davvero promuovere la diffusione di tale opportunità. Obiettivo del Consorzio ASI, in ogni caso, nel corso del mio mandato da Presidente, è quello di istituire la prima comunità energetica nella zona industriale di Brindisi come forma concreta di sostegno alle imprese”. 

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