“La riforma dell’Arpal è passata grazie all’asse tra Pd e M5S”. Il Consigliere regionale del Partito Democratico Michele Mazzarano commenta così l’approvazione della proposta di legge che va a modificare l’assetto societario dell’ Agenzia per le politiche attive del lavoro.


“Questa lunga battaglia, che ha visto il suo epilogo ieri nell’aula del Consiglio regionale, è stata ispirata da principi e visione che accomunano Pd e M5S.
È stato un percorso faticoso per affermare un’idea di buona amministrazione contro un management che ha trasformato l’agenzia prima in una “fabbrica di precariato”, mortificando centinaia di lavoratori somministrati e poi in un “concorsificio” privo di pianificazione e obiettivi. Una conduzione che è andata spesso in contrasto con l’Assessorato al Lavoro e con la strategia regionale delle politiche attive del lavoro.
Questa battaglia è stata sostenuta dalle organizzazioni sindacali e da tanti cittadini, soprattutto giovani. Ieri non c’è stato un voto contro il Presidente Emiliano che invece ha ben compreso l’orientamento della maggioranza sulla riforma dell’Arpal già confermato nell’ultima riunione di maggioranza. Emiliano ha piuttosto voluto ravvisare possibili controdeduzioni giuridiche della norma approvata che potrebbero inficiare il percorso di riforma.
Il passaggio consiliare di ieri rinsalda in Puglia il rapporto tra noi ed i pentastellati. Auspico  possano esserci sviluppi in questo senso anche a livello nazionale. Il futuro della coalizione di centro sinistra e dei progressisti si deve fondare sul rapporto tra Pd e M5S, in Puglia per rilanciare l’azione del Governo regionale ed in Italia per contrastare il Governo di una destra pericolosa, di chiara ispirazione nazionalistica ed antieuropea.
Del resto – conclude Mazzarano  – a questo progetto politico ha lavorato alacremente e coraggiosamente in questi anni Michele Emiliano e sono certo che continuerà