“L’Italia nel 2021 ha raggiunto un triste primato: il Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale ha rilevato infatti che lo scorso anno si sono verificati 6.248 crimini su minori, la maggior parte ai danni di bambine e ragazze (64%), superando per la prima volta la quota seimila.
La Giornata mondiale delle bambine dell’11 ottobre ci invoglia a prestare maggiore attenzione al futuro delle nostre cittadine, sovraesposte a rischi per la sicurezza tanto online quanto nei luoghi pubblici” – così Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, sindacato dell’Arma dei carabinieri – “Purtroppo però le autorità, pur volendo assolvere alla salvaguardia delle categorie più fragili del Paese con ogni risorsa a disposizione, si scontrano spesso con le preoccupanti falle nell’applicazione del codice rosso per violenza sessuale: un aspetto che sottrae garanzie alla popolazione.
Oggi si contano in Italia 1.332 casi di violenze sessuali, l’88% subite proprio da giovani donne: per accogliere le loro richieste di aiuto bisogna snellire le procedure di intervento a carico delle Forze dell’Ordine e contribuire a rendere la denuncia uno strumento proattivo per la legalità, non una chimera”.