Il 7 ottobre convegno sul tema Il patrimonio e le attività culturali per la crescita della Comunità». Da giovedì 6 a domenica 8 saranno illustrati i laboratori realizzati nei mesi scorsi nell’ambito del programma che vede protagonista la città di Fasano e il Teatro Pubblico Pugliese
La presentazione dei risultati dei workshop e un convegno per parlare di patrimonio e di attività culturali. È «Hermes festival-Radici Pulsanti» che animerà il fine settimana di Fasano da giovedì a domenica.
L’evento rientra nelle attività del «Progetto Hermes – Heritage Rehabilitation as Multiplier cultural Empowerment within Social contest», finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V/A Grecia-Italia 2014-2020, che vede sempre più protagonista la città di Fasano e il Teatro Pubblico Pugliese.
Il convegno. Cuore della quattro giorni sarà il convegno di venerdì 7 ottobre sul tema «Il patrimonio e le attività culturali per la crescita della Comunità». L’appuntamento è nella sala di rappresentanza del Comune di Fasano a partire dalle 9. Si inizia con i saluti istituzionali del sindaco Francesco Zaccaria, del presidente del Teatro Pubblico Pugliese Giuseppe D’Urso e del JS Coordinator, programma Interreg Greece-Italy Gianfranco Gadaleta.
Alle 9.30 il prof. Paolo Ponzio, direttore del dipartimento di ricerca e innovazione Umanistica dell’Università di Bari, introdurrà al convegno che partirà con l’intervento del prof Giuliano Volpe (Università di Bari) sul tema «Sviluppo delle comunità locali. Il ruolo dei beni archeologici». Si proseguirà alle 10.15 con «Le attività culturali e di valorizzazione del patrimonio: il progetto Hermes» con gli interventi di Lino Manosperta per il Teatro Pubblico Pugliese, Cinzia Caroli, assessore alla Cultura del Comune di Fasano; Rosa Belfiore, dirigente settore Lavori e Opere pubbliche del Comune di Fasano.
Alle 11 si proseguirà con il prof. Chrysostomos Stylios del dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni dell’università di Ioannina che parlerà dell’«innovativo quadro ICT del progetto Hermes». A seguire toccherà alla prof.ssa Katerina Sxismenou dell’Università di Ioannina che interverrà su «Angelina Doukena: la vita di una principessa greca a Trani».
Alle 11.30 Francesca Riccio per la soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lecce e Brindisi e Fabio Galeandro, direttore del museo archeologico nazionale «Giuseppe Andreassi» e parco archeologico di Egnazia parleranno di «Patrimonio culturale-esperienze di connessione con il territorio».
Alle 12 ci sarà l’intervento di Aldo Patruno, direttore del dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, che interverrà su «Politiche regionali a sostegno del rapporto tra beni e attività culturali». Alle 12.15 toccherà a Luigi De Luca, coordinatore dei poli Biblio-museali della Regione Puglia sul ruolo dei «Poli Biblio-museali nella valorizzazione del territorio».
Alle 12.30 Giuseppe Donvito della Fondazione «San Domenico» parlerà della «Gestione del parco Lama D’Antico e prospettive di valorizzazione».
Alle 12.45 le conclusioni saranno affidate al prof. Paolo Ponzio, direttore del dipartimento di Ricerca e Innovazione urbanistica dell’università di Bari.
I workshop. I workshop realizzati hanno in comune, in linea con gli obiettivi progettuali, un lavoro di ricerca delle radici storiche, culturali, umane e naturali del territorio, condotto attraverso un percorso che miri a sviluppare l’espressività coreografico-teatrale dei fruitori, valorizzando, in tal modo, le potenzialità dell’industria creativa dell’area.
La presentazione dei workshop si terrà dal 6 all’9 ottobre al Teatro Sociale di Fasano. Si inizia giovedì 6 alle 19 con la presentazione del «Manuale didattico Hermes» e del «Laboratorio di Videomaking» a cura dell’I.I.S.S. «Salvemini», la presentazione del «Lab Experience Musica», a cura dell’associazione «Le Nove Muse» e del laboratorio «Il mio corpo è un’opera d’arte», a cura di Vincenzo Toma e dell’associazione «Accordi Abili».
Il giorno dopo si continua, sempre alle 19, con «Sound Writing workshop» a cura di «Afo6» di Taranto e «Come Musica» a cura dell’associazione Senza Confine», diretto da Teresa Cecere e David Marzì. L’8 ottobre tocca ad altri tre laboratori: «Corpi di luce», a cura dell’associazione «Menhir», diretto da Giulio De Leo, «Lab experience-teatro: il guardiano del faro», a cura dell’associazione «Le Nove Muse», diretto da Riccardo Cannone e Vincenzo Losito; il «laboratorio di danza contemporanea», a cura dell’associazione Eleina D., diretto da Vito Cassano e Grazia Micoli. Il 9 ottobre la conclusione alle 18 con «Il Nostro tempo» a cura di associazione «Inti», diretto da Luigi D’Elia e «Video storytelling: dal teatro alla narrazione televisiva», a cura di Oreste Castagna.
Cos’è Radici Pulsanti. Il programma «Radici Pulsanti» ha l’obiettivo di rafforzare la sinergia tra istituzioni pubbliche e private per promuovere e potenziare l’identità socio-culturale e territoriale comune greca e pugliese, attraverso interventi integrati che includono opere infrastrutturali in siti archeologici/rupestri dismessi e progetti culturali innovativi pianificati e gestiti in modo sostenibile.