Sostenibilità in cucina e comunicazione per fare ristorazione vincente. La seconda tappa del percorso di formazione rivolta agli operatori del territorio CETS di Torre Guaceto ha portato gli esperti di settore tra i banchi dell’Istituto alberghiero di Brindisi.
“Attrattività turistica: dalla conoscenza della cultura gastronomica sostenibile alla promozione” è stato questo il tema del secondo incontro organizzato dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e Federparchi nell’ambito del ciclo formativo gratuito diretto agli stakeholders della ristorazione e ricettività.
Questa volta albergatori e ristoratori del forum della Carta Europea per il Turismo Sostenibile dell’area protetta attivi nel territorio di pertinenza della riserva, Brindisi, Carovigno e San Vito dei Normanni, sono stati accolti in una cornice d’eccezione, l’Istituto alberghiero Sandro Pertini di Brindisi.
La scelta, frutto dell’alleanza formalizzata lo scorso anno tra l’Ente Parco, la scuola e Slow Food per la formazione degli studenti sul fronte dell’ecosostenibilità, si deve alla volontà dei tre partner di sensibilizzare gli operatori turistici del prossimo futuro.
Ragazzi e imprenditori locali in platea, esperti in cattedra.
Hanno aperto i lavori congressuali Cosimo Marcello Castellano, dirigente scolastico del Pertini, Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di Torre Guaceto e Marcello Longo, presidente di Slow Food Puglia. A seguire, sono entrati nel merito i professionisti del cibo e della promozione gastronomica.
Felice Suma, agronomo, esperto di agricoltura biologica e olivicoltura, membro del Consiglio direttivo di Slow Food Puglia ha relazionato sull’importanza della scelta dei prodotti buoni, puliti e giusti per l’ambiente e le comunità.
Massimo Di Cintio, giornalista e comunicatore specializzato nell’ambito dell’enogastronomia e nella promozione dei territori, collaboratore del magazine internazionale di cucina “Identità golose” ha illustrato alla platea quali strategie adottare per fare del proprio ristorante un’impresa al passo con i tempi.
Ha chiuso l’incontro Corrado Teofili, referente CETS di Federparchi, relazionando circa i prossimi passi che Torre Guaceto e la federazione faranno per il sostegno alle attività turistiche che sceglieranno di sposare la causa della sostenibilità: dai progetti di comunicazione dedicati alla promozione dei prodotti tipici, al quaderno delle ricette dei ristoratori CETS, alla certificazione delle imprese “consigliate da Torre Guaceto”.
“Crediamo che sia fondamentale investire nella formazione dei nostri ragazzi per poter sperare in un futuro migliore per il nostro territorio – ha commentato Malatesta -, e nell’aggiornamento continuo dei nostri stakeholder per aumentare la sostenibilità e l’attrattività del distretto turistico di Torre Guaceto. Continuiamo a lavorare così, ora pensiamo alla prossima tappa e invitiamo ad iscriversi al forum CETS dell’area protetta tutti gli albergatori e ristoratori dei comuni di pertinenza della riserva, che vogliono impegnarsi al fianco di Torre Guaceto”.