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BENEVENTO, GIORNATA DI FOLLIA IN CARCERE: AGENTI AGGREDITI DA DETENUTO PUGLIESE

E’ stato un giovedì di sangue e violenza, quello appena trascorso, nella Casa circondariale di Benevento. Protagonista un detenuto pugliese che, convinto di essere stato messo in partenza per essere trasferito in un altro carcere – mentre, in realtà, era provvisoriamente diretto proprio in Puglia per una udienza – ha dato in escandescenza, scagliandosi violentemente contro gli Agenti di Polizia Penitenziaria. Ricostruisce i fatti Giuseppe Cimino, dirigente del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “Il detenuto, al momento dell’effettuazione del tampone presso l’infermeria, saputo che a breve sarebbe stato tradotto e forse convinto di essere trasferito in altro carcere senza quindi più fare a Benevento,  uscito dal locale infermeria si è diretto verso l’ufficio Agenti. Il ristretto, infuriato senza ragione alcuna, nonostante un collega provasse a persuaderlo, ha proditoriamente impugnato un primo estintore, che però il poliziotto riusciva subito a togliergli dalle mani; poi, ne prendeva un secondo e lo spruzzava verso il viso del collega, costringendolo ad inalare il contenuto e provocandogli fastidio nel deglutire, per poi colpirlo anche, nella concitazione del momento, con una gomitata tra il collo e la mandibola. L’uomo riusciva a divincolarsi ed a mettere a soqquadro tutto nell’Ufficio, fino a brandire un grosso posacenere per poi lanciarlo verso il plexiglass. Due sono stati i poliziotti penitenziari feriti dopo questa folle protesta, per altro ingiustificata”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE esprime vicinanza e solidarietà ai poliziotti di Benevento: “ancora una volta i poliziotti penitenziari della Campania vivono sulla propria pelle la violenza di alcuni detenuti. Questo non è più tollerabile ed accettabile e conferma ciò che il SAPPE sostiene da tempo, ossia quanto sia importante e urgente prevedere quanto prima un nuovo modello custodiale”. Il leader del SAPPE ricorda che “martedì 22 novembre i delegati ed iscritti del SAPPE, in massa, parteciperanno ad una manifestazione che si terrà davanti alla Casa Circondariale “Francesco Uccella” di S.Maria Capua Vetere. Sono infatti troppi ed inaccettabili gli eventi critici contro gli Agenti in servizio, che hanno precise responsabilità ministeriali: a cominciare dall’avvicendamento del Capo DAP Carlo Renoldi. Come infatti ha da tempo denunciato il SAPPE, ormai i detenuti la fanno da padrone, grazie ad una indiscriminata apertura delle celle e l’assenza di strumenti a tutela della stessa incolumità fisica del personale”. 

Questo è lo scenario quotidiano inaccettabile in cui opera il Corpo di Polizia Penitenziaria, ma la cosa sembra non fare notizia al contrario di altre. Altro che sicurezza!”, conclude Capece, che rinnova l’auspicio di potere incontrare presto il nuovo Ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

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