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Francavilla Fontana si conferma Città che legge

Francavilla Fontana si conferma “Città che legge” anche per il biennio 2022-23.

La qualifica, attribuita dal Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’ANCI, è un riconoscimento che valorizza l’impegno profuso dall’Amministrazione comunale nelle politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

Questo riconoscimento – spiega l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – è il frutto del lavoro portato avanti in sinergia con il Patto Locale per la Lettura, Associazioni, scuole e intellettuali. La promozione culturale a Francavilla non si è mai fermata e, con l’apertura della rinnovata biblioteca, abbiamo potuto imprimere una importante accelerata.

Tanti i progetti avviati. Dopo l’esperienza di “Di Chianche e d’Inchiostro”, è partita una nuova rassegna di incontri letterari intitolata “Lei non sa chi sono io” che nel corso dei mesi estivi ha portato in Città scrittori, storie e testimonianze, inaugurando un nuovo percorso focalizzato sullo scambio e l’arricchimento culturale.

Proseguono speditamente in Biblioteca, nell’ambito della Community Library, gli approfondimenti legati alla storia e all’arte del territorio di “Identità Narrate”, una serie di incontri nati grazie al lavoro di ricerca che ha coinvolto storici locali quali Alberico Balestra, Pietro Balsamo, Giuseppe Cafueri, Fulgenzio Clavica, Savino D’Andrea, Enzo Garganese, Salvatore Lupo, Geppino Montanaro, Alfonso Padula e Sandro Rodia. Un grande laboratorio di condivisione di idee, notizie e ricerca per mantenere vive le tradizioni e salvaguardare il patrimonio cittadino.

Allo stesso tempo proseguono le attività di Stringimi Forte Leggimi un libro, rivolto ai più piccoli, e All’uso Antico, sulle tradizioni musicali popolari. Una Biblioteca in movimento con il progetto “Biblioteca in viaggio” che sta portando libri e attività culturali in diversi luoghi della Città.

Abbiamo puntato su una promozione a tutto campo. A queste attività si aggiungono – conclude l’Assessora Angelotti – “Francavilla nella memoria” e il progetto “La Città dei Franchi” con il prof. Rosario Jurlaro che presenteremo ufficialmente nei prossimi giorni. Le politiche culturali sono un aspetto importante di una Città che deve avere consapevolezza del proprio passato e capacità di analisi per poter guardare al futuro.”

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