BrindisiFocusItalia

BRINDISI.La prima di 2 iniziative cobas sull’energia

Il Sindacato Cobas sarà nella giornata di Venerdì 25 Novembre alle ore 7,00 davanti i cancelli di Cerano e alle ore 13,30 davanti le banchina di Costa Morena dove si scarica il carbone nella prima giornata delle due iniziative rivolte a dare continuità alle proposte che abbiamo fatto da anni  sulla chiusura del ciclo del carbone che resta al 2025.

Dove alla nostra città viene chiesto un ulteriore sacrificio di aumento della produzione elettrica della centrale Enel di Cerano , dovuta ad una guerra in Ucraina che produce solo ricchezza per le compagnie dei combustibili ,delle armi ,  degli speculatori di ogni risma .

La seconda giornata si svolgerà così:

-Sabato 26 Novembre ore 9,00 incontro con l’Onorevole Mauro D’Attis presso la sede dei Cobas di viale Commenda 74 aperta  a tutti.
l’Onorevole D?Attis  ci illustrerà le sue iniziative rivolte alla applicazione dalla legge ,legge nata da un suo emendamento e da un altro Onorevole di Civitavecchia,  con cui si mettono dei paletti per la fase di uscita dal carbone e per realizzare  delle proposte occupazionali alternative.
Ricordiamo solo che la applicazione della legge ha già subito dei ritardi dovuti  alla ultima competizione elettorale.

Il Cobas da anni propone :

-una cassa integrazione speciale   che permetta ai più anziani delle ditte appaltatrici di poter andare in pensione .

-I dipendenti diretti dell’Enel hanno già qualche anno di abbuono, nel caso allungare di qualche anno con lo stesso strumento usato per le ditte.

-Per i dipendenti rimasti prevedere la realizzazione di  corsi di formazione professionale sulle rinnovabili.

Realizzare  comunità energetiche in tutta la Provincia di Brindisi ,autoproduzione di energia dove è possibile su tetti pubblici e privati, con investimenti nazionali ed Europei.

Tutti chiedono soldi allo Stato come nel caso della società Act Blade da realizzare a Costa Morena ; a questo punto chiediamoli per permettere ai cittadini di risparmiare sulle bollette.

Quello che chiediamo è di realizzare un programma vero  adesso e di non aspettare la fine di tutto.

 

Per il Cobas Roberto Aprile

Condividi: