Un libro e una mostra per raccontare il 28 ottobre 1922 di Francavilla Fontana, data che segna la presa del potere del fascismo in Italia. Se ne discuterà a Castello Imperiali mercoledì 16 novembre a partire dalle 17.00 con una nuova tappa di “Francavilla nella Memoria”, progetto nato da una collaborazione tra l’ANPI e l’Assessorato alla Cultura per raccontare episodi poco conosciuti che hanno riguardato Francavilla Fontana o visto come protagonisti i francavillesi.

Il punto di partenza è una ricerca storica curata dal Presidente dell’ANPI Alessandro Rodia che ricostruisce le cronache del tempo e racconta i volti del fascismo nella Città degli Imperiali.  Francavilla Fontana il 28 ottobre 1922 fu teatro di una violenta aggressione da parte di bande fasciste provenienti da Taranto che, accompagnate da quelle francavillesi, saccheggiarono e devastarono le sedi della lega socialista dei contadini, le botteghe, le rivendite e le case di antifascisti, sino all’omicidio in piazza del contadino socialista Luigi Pentassuglia.

Il racconto è stato tradotto in immagini dall’artista Massimo Marangio che ha realizzato 45 opere, tutte esposte nella Sala Belvedere di Castello Imperiali sino al prossimo 30 novembre, che ripercorrono i fatti più importanti narrati nel volume.

Nel corso della serata studentesse e studenti leggeranno alcuni brani tratti dal testo accompagnati dalle musiche originali del compositore Raffaele Argentieri Jr con sullo sfondo un video con tutte le opere dell’artista Massimo Marangio.

L’iniziativa, a cura dell’ANPI “Donato Della Porta”, è realizzata in collaborazione e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, della Presidenza del Consiglio Regionale Pugliese, dell’Osservatorio regionale sui fenomeni neofascisti, della Consigliera delegata alle politiche culturali della Regione Puglia, del Comitato Regionale di Protezione Civile della Puglia, della Provincia di Brindisi e dell’ANPI nazionale.

Interverranno il Sindaco Antonello Denuzzo, i Consiglieri Regionali Grazia di Bari e Maurizio Bruno, Anna Vita Perrone, dirigente Sezione Biblioteca e Comunicazione istituzionale, e Antonella Morga, coordinatrice dell’Osservatorio Regionale sui fenomeni neofascisti.

Relazionerà il prof. Antonio Bonatesta, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Bari. Condurrà la serata la docente Giovanna Marchionna.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita.