“Abbiamo votato a favore della mozione per l’abbattimento delle liste d’attesa, consapevoli che possa essere un primo passo, ma di certo non rappresenta la soluzione al problema.

Ci stiamo occupando da tempo della situazione e abbiamo avviato interlocuzioni con tutte le Asl, partendo da quando stabilito dal piano nazionale per l’abbattimento delle liste d’attesa. Alcuni passaggi sono stati già fatti,ma ora servono tavoli in tutte le aziende sanitarie, con il coordinamento del tavolo regionale, per adottare provvedimenti omogenei in ogni provincia”. Così il capogruppo del M5S Marco Galante.

“Importanti per ampliare l’offerta di prestazioni sanitarie  – continua il pentastellato – sono anche le economie di scala che si determinano in ogni Asl, cioè le  risorse provenienti dal mancato utilizzo dei budget oggetto di convenzione con gli erogatori privati. Risorse che devono essere usate per l’acquisto di ulteriori prestazioni, a partire da quelle che presentano tempi di attesa più lunghi, come le risonanze magnetiche con o senza mezzo di contrasto per cui occorrono in media 710 giorni, le TAC e i percorsi di follow up oncologico. Abbiamo chiesto alle Asl di avere informazioni in merito alle economie di scala, ripartite per singole branche specialistiche, che si sono determinate nel 2021 e nei primi due trimestri del 2022 e alle verifiche sull’appropriatezza delle prestazioni sanitarie erogate nelle strutture pubbliche ed in quelle private accreditate, in modo da poter avere dati precisi su cui lavorare. Continueremo a insistere per avere le informazioni richieste e per l’attivazione del tavolo regionale: non si può perdere tempo ulteriore, servono risposte immediate”.