Si è tenuto mercoledì 23 novembre u.s. presso la Presidenza del Consiglio regionale della Puglia, il secondo incontro del tavolo tecnico sulla salute in carcere convocato e coordinato dalla Presidente Loredana Capone alla presenza dell’assessore alla sanità Dottor Rocco Palese.


L’Associazione Antigone è parte del tavolo con il Garante regionale delle persone private della libertà personale, i Presidenti dei Tribunali di Sorveglianza di Bari, Taranto e Lecce, i Direttori degli Istituti di pena pugliesi, i Dirigenti sanitari delle carceri pugliesi e il Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria regionale.
La Puglia è tra le regioni con il maggior tasso di sovraffollamento carcerario con Istituti di pena in forte affanno tra cui Brindisi, Taranto e Foggia. 

“A fronte di 3.974 detenuti presenti nelle carceri pugliesi il 40% ha una patologia psichiatrica, il 30% una diagnosi di tossicodipendenza. L’11,5  ha contratto malattie infettive. Anche la malattia fisica è dominante tra i reclusi molti dei quali oncologici. Abbiamo chiesto – commenta la referente regionale di Antigone Puglia, Maria Pia Scarciglia –  all’assessore alla Sanità e alla Presidente di farsi carico della salute dei detenuti perché anche il fenomeno dei suicidi ha assunto in Puglia proporzioni drammatiche. Nel solo carcere di Foggia sono 5 i detenuti che si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno. Le Istituzioni – continua l’avvocato Scarciglia – si sono mostrate attente e sensibili al tema della salute nelle carceri. La Regione Puglia ha programmato una serie di interventi strutturali utili a ridurre le criticità e migliorare le prestazioni sanitarie a favore della popolazione detenuta pugliese. Ringraziamo la Presidente Capone e l’Assessore Palese per la sensibilità e l’impegno profuso”.