“Come ogni anno purtroppo devo constatare l’assoluta mancanza di visione di questo Bilancio che, come è ormai consuetudine, è una serie di proroghe, adempimenti, deroghe, e solo pochi interventi a cui non si può dire di no, ad esempio quando parliamo di persone fragili, autismo, cultura. In altri casi, delle iniziative iper territoriali possono anche essere positive, ma chiaramente dispiace vederle così concentrate verso un solo territorio, che magari non ha neanche delle caratteristiche che giustifichino questi interventi. Ritengo scandalosa, come ha sottolineato anche una buona parte della maggioranza, la mancanza di articoli riguardanti la cultura e il lavoro nel testo base approvato dalla Giunta, tanto che quando si è votato il testo in Commissione VI non c’erano articoli di cui discutere. Questo denotava una grandissima mancanza. Si è intervenuti in parte, ma c’è tanto ancora da fare”. Così la consigliera del M5S Antonella Laricchia intervenuta nel corso della discussione del Bilancio di previsione 2023
“Ho sentito attacchi alla biblioteca regionale – dichiara Laricchia – da respingere con forza, perché è da sempre una eccellenza, la regina del prestito interbibliotecario. Dobbiamo intervenire invece per renderla ancora più operativa, perché le risorse umane ci sono, vanno in realtà anche rese più stabili, perché c’è una situazione di precarietà che non fa bene a nessuno e ci sono anche persone che lavorano dalle 9 alle 18 tutti i giorni. Gli sprechi sono altri: l’ultimo è stato quello degli autisti. Per quanto non comporti spese aggiuntive, mi chiedo come sia possibile che gli assessorati si lamentino della mancanza del personale e poi si dispone che i funzionari vengano impiegati come autisti, togliendo ulteriore personale agli uffici. Questi sono i veri sprechi, come i vitalizi, alcuni rimborsi non giustificati, benefit. Ci sono poi articoli che sicuramente possono essere utili. ma richiedono approfondimenti: ad esempio gli interventi sulla Procreazione Medicalmente Assistita, la PMA. Noi stanziamo delle risorse per queste coppie, ma come le devono spendere? Nel privato, perché oggi di fatto è rimasto questo? Dobbiamo investire risorse per potenziare il pubblico: c’è Nardò che grida ancora vendetta; al Policlinico di Bari è pronta la struttura, mancano gli ultimissimi documenti dell’area tecnica, che infatti chiamerò in audizione, ma stanno facendo tutti del loro meglio. Servono provvedimenti seri per migliorare questa regione. La domanda che guida il mio voto, come per ogni Bilancio di previsione, è sempre la stessa: cambierà la vita dei pugliesi? L’anno prossimo, di questi tempi, avremo risolto i problemi della sanità, dei trasporti, della cultura, solo per fare qualche esempio? Io credo di no”.