Nel pomeriggio del 6 dicembre, si è svolto, presso l’Auditorium ‘Cinzia Zonno’ del Liceo Classico Marzolla, l’importante evento di restituzione del Progetto ‘Nanotecnologie: in viaggio nella materia.
Esperienze dal futuro.’ Il progetto, finanziato dal M.U.R., ha visto il polo liceale Marzolla Leo Simone Durano aggiudicarsi un finanziamento ministeriale insieme ad Atenei e a Centri di ricerca del territorio nazionale. Un percorso didattico qualificato, quindi, che ha riscontrato tanto entusiasmo e grande partecipazione.
Presenti all’incontro l’Assessore del Comune di Brindisi Mauro Masiello, il Prof. Maurizio Martino dell’Università del Salento, la Dirigente scolastica, Carmen Taurino e il team didattico rappresentato dalle professoresse Lucianna Frallonardo, Loretta Aspromonte, Carmen de Simei, Anna Anelli e dal prof. Anteo Termite.
Il progetto, concepito in ambito scientifico, ha permesso la diffusione della cultura tecnico-scientifica sul territorio, coinvolgendo anche le scuole del primo ciclo, attraverso la realizzazione nel campo della Fisica, della Chimica, della Biologia, di percorsi laboratoriali che hanno introdotto gli studenti, in modo entusiasmante, a concetti base sulle nanotecnologie avvicinandoli alla ricerca scientifica attraverso un approccio sperimentale. Così quel ‘nanomondo’ che appare, in prima battuta, complesso e di non facile comprensione è diventato straordinariamente vicino e accessibile agli occhi degli studenti. Le attività didattiche, che si sono snodate lungo un percorso di molte ore, si sono svolte nei laboratori ben attrezzati del Liceo Classico Marzolla, del Liceo Scientifico Leo e dell’Universita’ del Salento.
Entusiastico il feedback dei ragazzi, che hanno potuto acquisire maggiore consapevolezza sull’importanza della scienza e della tecnologia per la vita quotidiana e per lo sviluppo sostenibile della società. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’Università del Salento, con il Comune di Brindisi e con il Comune di San Vito dei Normanni.
Durante l’evento, la Dirigente Scolastica Profssa Carmen Taurino ha sottolineato come, grazie alla professionalità e al supporto del Prof. Martino, docente ordinario di Matematica e Fisica nell’Ateneo leccese, questa esperienza abbia rappresentato per i giovani liceali una preziosa opportunità di crescita culturale e umana. Nel progetto, la significativa presenza delle studentesse ha permesso di contrastare di fatto lo stereotipo di genere che vorrebbe la ‘Scienza’ come un settore prettamente maschile.
Grazie al progetto, molti i partecipanti, ragazze e ragazzi, che hanno scoperto in se’ la vocazione per il settore scientifico anche come scelta post diploma. Non solo opportunità formativa di pregevole livello, quindi, ma anche percorso orientante che ha aperto le menti dei giovani liceali.