Approvati in Bilancio di previsione gli emendamenti per finanziare le leggi regionali in materia di orti urbani, collettivi, didattici e socio -terapeutici; in materia di qualificazione e valorizzazione del sistema del verde urbano  e per la promozione del progetto ‘Alberi per il futuro’,  a prima firma del vicepresidente del consiglio regionale Cristian Casili, con una dotazione complessiva di 350.000 euro per questi interventi fino al 2025 e con l’impegno di aumentare le risorse in assestamento di bilancio, per dare vita a piani triennali

“Serve una maggiore attenzione per i nostri spazi verdispiega Casili –  e per la rigenerazione degli spazi urbani e d è questa la ratio dei tre provvedimenti. Con il progetto ‘Alberi per il Futuro’ vogliamo migliorare la qualità dell’aria, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e contrastare l’inquinamento,  sostenendo i Comuni che intendono accrescere le aree verdi in ambito urbano e periurbano con un contributo alle amministrazioni per la progettazione e l’esecuzione di questi interventi.

Con l’iniziativa ‘Orti di Puglia’ si intende favorire la nascita di orti urbani, collettivi, didattici e socio-terapeutici, con il coinvolgimento dei Comuni e degli istituti scolastici che parteciperanno alla realizzazione delle esperienze sui territori, con un investimento da parte della Regione. Gli scopi principali della proposta sono quelli di valorizzare, condividere e diffondere le conoscenze in campo alimentare e agricolo, prevedendo il coinvolgimento e la partecipazione di esperti, e di offrire alle famiglie una forma nuova e integrativa di approvvigionamento alimentare, all’interno di un contesto ricreativo. 

Con la proposta in materia di qualificazione e valorizzazione del sistema del verde urbano ci proponiamo di dare una maggiore attenzione nella definizione  degli strumenti per orientare la gestione delle aree verdi nei Comuni pugliesi secondo i principi della Strategia Nazionale, permettendo una efficiente integrazione dei principi della Strategia negli strumenti comunali di pianificazione del territorio e nell’elaborazione dei Piani comunali del verde, affidando ai Comuni il ruolo di attori protagonisti nella complessa sfida di una pianificazione urbana resiliente.

Non possiamo solo continuare a parlare di tutela dell’ambiente, senza difendere il verde già esistente e continuando a permettere l’abbattimento di alberi e l’aumento del consumo di suolo. Serve una inversione di  tendenza e i provvedimenti approvati in bilancio sono tutti organici a sviluppare un nuovo percorso per tutelare e valorizzare il sistema verde dei nostri contesti urbani ”.