PERIFERIA sul Centro di accoglienza per minori non accompagnati al quartiere Casale : Forse, all’ Amministrazione Comunale di Brindisi non sono sufficienti le 2500 firme dei cittadini raccolte qualche anno fa .
Forse, all’ Amministrazione Comunale di Brindisi , che continua la sua mala gestio della città, non sono sufficienti le 2500 firme dei cittadini raccolte, qualche anno fa, sul caso della riqualificazione dell’ ex delegazione comunale al quartiere Casale , per capire la contrarietà della cittadinanza alla realizzazione di un centro di accoglienza per migranti minori non accompagnati.
La nostra associazione , insieme a numerosi altri comitati spontanei, si è fatta portavoce di un malessere cittadino diffuso : no agli interessi di pochi e alla rete di cooperative che si cela dietro questo investimento apparentemente virtuoso . Il progetto “ Pon Legalità “ prevedeva ben altri sei assi prioritari attraverso i quali poter destinare la struttura, anziché a migranti, a fasce deboli della popolazione, a soggetti a rischio devianza e soprattutto a donne e minori vittime di violenza .
Invece, la cieca ideologia di questa amministrazione comunale ha voluto perseguire i suoi intenti, riuscendoci . Per fortuna, il nostro spirito comunitario e l’ attività costante a favore delle fasce sociali più fragili, sono rappresentati nelle istituzioni dalla voce dell’ opposizione e soprattutto dal consigliere di Fratelli d’ Italia Massimiliano Oggiano, che prontamente si è attivato a raccogliere il dissenso dei cittadini .
Noi continueremo a mobilitaci per far valere le ragioni dei cittadini e a dare voce a tutti coloro che vengono ignorati da questa amministrazione comunale .
Associazione Periferia