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ANTONIO LICCHELLO SU NOMINA PREFETTO E METODO BRINDISI

I saluti di S.E. il Prefetto Carolina Bellantoni e l’insediamento della Dott.ssa Michela Savina La Iacona offre lo spunto per una serie di utili riflessioni.

Una riguarda il ruolo determinante di coordinamento di tutti gli attori socio economici del territorio assunto da S.E. Bellantoni nel corso del suo mandato finalizzato ad un’idea di sviluppo per contrastare il declino industriale aprendo ad un progetto condiviso che poteva dopo anni di stallo e continui solleciti, rimasti inascoltati, tracciare la strada per il futuro. In molti lo avevano battezzato “il metodo Brindisi”: uno strumento che in maniera trasversale metteva insieme istituzioni, parti datoriali e parti sociali con un unico intento quello di dare risposte economiche ed occupazionali alla nostra realtà mettendo da parte divisioni, interessi di parte e preconcetti. Divisioni, interessi di parte e preconcetti che puntualmente rischiano di tornare a galla stante il dibattito acceso tra esponenti di importanti associazioni di categoria ed enti che rischia di vanificare quanto costruito nel tempo. Dal tema della transizione energetica, che rischia di ridurre la platea occupazionale di migliaia di posti di lavoro se non attentamente gestita, al futuro delle presenze storiche dell’industria, in considerazione della crisi energetica e dei nuovi scenari mondiali, sino a toccare temi riguardanti infrastrutture, commercio, agroalimentare, edilizia, mobilità sostenibile, gestione dell’area S.I.N., politiche sociali, turismo  rappresentano gli assi portanti di un documento condiviso che ho avuto il fregio di sollecitare, contribuire a redigere e sostenere anche attraverso iniziative pubbliche di approfondimento. Uno strumento in cui credo ancora, al di là del ruolo attualmente assunto in seno al coordinamento nazionale della UIL Pensionati, in quanto ritengo possa davvero rappresentare la svolta anche in considerazione degli ingenti finanziamenti derivanti da fondi europei che se non tradotti in progettualità utili e concrete rischiamo di perdere definitivamente. Da qui l’invito, ossequioso, al neo Prefetto di Brindisi, Michela Savina La Iacona, di proseguire sulla strada già intrapresa ma soprattutto a farsi garante del ruolo di super partes richiamando tutti ad una maggiore responsabilità verso il territorio. Un grazie, quindi, alla Dott.ssa Carolina Bellantoni e buon lavoro a S.E. Michela Savina La Iacona.

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