BrindisiCultura & SpettacoloItalia

LA MERAVIGLIA E LA COMPLESSITÀ DEL RAPPORTO TRA PADRE E FIGLIO IN SCENA CON ICARO CADUTO: APPUNTAMENTO CON GAETANO COLELLA IL 21 GENNAIO A CEGLIE MESSAPICA

">

Secondo appuntamento per la Stagione Teatrale 2022/23 della Città di Ceglie Messapica organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Dopo il successo di “Stasera, Punto e a Capo!” che ha inaugurato la stagione, si prosegue il 21 gennaio con Gaetano Colella in Icaro caduto”, regia di Enrico Messina. Lo spettacolo racconta il complesso, delicato e meraviglioso rapporto che lega un padre a un figlio, meglio ancora: un figlio a un padre. In questa rappresentazione Colella immagina che Icaro abbia volontariamente cercato di far fallire il progetto del padre, avvicinandosi al sole per compiere un doppio intento: far fallire il progetto del padre ed esprimere finalmente se stesso. Come fanno i figli quando intendono con decisione far comprendere che è il momento di lasciarli andare. 

Cosa succede a Icaro dopo la caduta? Se la storia è nota, meno lo sono i fatti che seguirono la funesta caduta. Nella storia portata in scena da Colella, Icaro, dopo lo schianto, non muore. Precipitato nel mare profondo ritorna a galla privo di sensi. Un pescatore lo raccoglie e lo porta a casa da sua moglie. Insieme si prendono cura di lui, del piccolo ‘angelo’ cascato dal cielo, che sulle spalle ancora ha le penne traditrici e in petto una rabbia che cova. Il corpo deforme, i segni dello schianto, la memoria di una madre che ogni giorno, alle porte del labirinto, pregava Minosse per riavere suo figlio e quella di un padre dedito alle sue invenzioni piuttosto che a lui. Un testo che mescola diversi linguaggi: un dialetto italianizzato e una lingua pulita, in endecasillabi a rima alternata, che richiama il mito senza tradirlo.

Il 2 febbraio appuntamento con Gianmarco Crò, Simone Gallo, Federico Nelli e Alessandro Nistri in “Bastardi senza Oscar”, uno spettacolo esilarante, a tratti surreale, con toni di suspence e demenzialità. Secondo appuntamento del mese, il 17 febbraio Delirio a due” con Elena Bucci e Marco Sgrosso che firmano regia, interpretazione, scene e costumi. La stagione prosegue a febbraio con un fuori abbonamento: il 21, 28 febbraio e 7 marzo al Teatro Comunale andrà in scena “Sul palco – Piccola rassegna di teatro da camera”. Gli spettatori, invece di accomodarsi in platea, sono invitati a ‘condividere’ il palco con l’attore, entrano dal retro, si siedono comodamente e respirano l’arte a sipario chiuso. L’attore è a due passi, ogni espressione, ogni batter di ciglio, ogni piccolo gesto non è perso da alcuna distanza. E in quel silenzio rispettoso e partecipato diventano essi stessi ‘attori’. E poi ancora il 18 marzo con Fabio Rubino che porta in scena “Lucifero” per la regia di Paolo Biribò; il 24 marzo sarà la volta di “Alé!”, opera buffa di e con Maria Cassi e Leonardo Brizzi; il 4 aprile Massimo Ghini Paolo Ruffini saranno i protagonisti di Quasi amici”, per la regia Alberto Ferrari; il 15 aprile toccherà al premio Ubu Mario Perrotta salire sul palco del Teatro Comunale di Ceglie Messapica con il suo “S/Calvino – O della libertà”. Chiuderà la stagione uno spettacolo di danza, il 6 maggiofuori abbonamento quando sul palco del Teatro Comunale torna Gianmarco Crò, questa volta insieme a Francesco Iaia, e Claudia Ligorio con “Afferenza”, spettacolo vincitore del premio Gener/Azioni Danza del Festival Ethnos 2022.

INFO 

Comune di Ceglie Messapica

Teatro Comunale 

Via San Rocco 1 – Ceglie Messapica

Info e prenotazioni: 389.2656069

 

Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00 e si svolgeranno presso il Teatro Comunale di Ceglie Messapica. 


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: