Incontro con il regista Gady Castel de “Il codice albanese” al Morvillo Falcone Brindisi
All’IPSSS “Morvillo Falcone” di Brindisi, si terrà in data 26 gennaio p.v alle ore 11:00, in occasione della “Giornata della Memoria”, l’incontro con Gady Castel, il regista del docufilm “Il codice albanese”.
Il film documentario, accolto calorosamente al suo debutto a Tirana nel 2019, descrive il codice d’onore “besa”, il quale prevede che, per un albanese che lo rispetti, sia meglio morire che voltare le spalle a una persona bisognosa d’aiuto, chiunque essa sia. Partendo da questo codice inviolabile, l’Albania si è fatta promotrice, durante la seconda guerra mondiale, di un grande gesto di solidarietà e fratellanza, proteggendo e aiutando migliaia di ebrei dall’olocausto.
La produzione Katzir Production di Yael Katzir e Gady Castel per la Claims Conference evidenzia inoltre lo stampo e la risonanza internazionale de “Il codice albanese”, tanto è vero che la sua diffusione si avvale di validissimi patrocini.
La visione del film e il successivo dibattito consentiranno agli studenti di scoprire alcuni eroi della storia contemporanea e riflettere su quanto ancora oggi ci sia bisogno di credere in valori e codici che mettano in primo piano la generosità e la speranza verso l’umanità.
Gradito ospite dell’evento sarà la dr.ssa Klodiana Çuka, Presidente Integra Onlus, la quale si è prodigata, insieme alla sua associazione, a inserire i sottotitoli in italiano al docufilm, facendosi in questo modo portavoce della diffusione dello stesso in Italia, rinnovando il legame, non solo geografico, tra i due Paesi.
L’incontro, unico previsto negli Istituti brindisini, sarà l’occasione per far conoscere alle classi V dell’Istituto il mondo della ricerca storica documentaristica, considerato l’importante curriculum del regista italo israeliano che, da oltre 50 anni, ha all’attivo 65 tra documentari e iniziative di serie tv, tra le ultime anche il documentario “La casa dei bambini” (spesso trasmesso sul canale Rai Storia) da cui è stata ispirata la serie rai “La guerra è finita”.
L’importanza del lavoro documentaristico svolto da Gady Castel è stato anche riconosciuto dal Presidente Napolitano che lo ha insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana.