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BRINDISI.Chiusura dei negozi nel centro cittadino. Piccirillo “Siamo pronti all’incontro con l’Amministrazione comunale”.

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Sconcerto e preoccupazione di Confesercenti Brindisi all’indomani delle chiusure di due attività  commerciali nel centro cittadino del capoluogo, operanti nel settore alimentare Due supermercati che  di fatto allungano la lista delle attività cessate nell’ultimo anno nel centro di Brindisi per varie  motivazioni. Cause che riflettono da un lato le difficoltà economiche generali, cioè a livello nazionale,  dall’altro problematiche locali di ogni tipologia. E se la crisi investe i beni di prima necessità come gli  alimenti, l’epoca che stiamo vivendo è davvero molto critica. Quindi, Confesercenti Brindisi mira a  trovare immediatamente soluzioni durature, di concerto con le istituzioni locali. “Cogliamo al volo – dichiara il presidente provinciale di Confesercenti, Michele Piccirillo – l’idea  dell’Assessore alle Attività produttive, Massimo Vitali, divulgata tramite stampa, di programmare un  incontro tra l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria, prima che altri negozi  abbassino definitivamente le serrande. E’necessario mettere in atto con urgenza iniziative a sostegno  del commercio cittadino. Diciamo da decenni che si è preferito dare spazio a supermercati e centri  commerciali in periferia, causando la desertificazione delle vie centrali della città. In più, come se non  bastasse, quei pochi negozi rimasti con tanto coraggio e abnegazione devono ogni giorno combattere  con la penuria di parcheggi. Di questo passo, la situazione diverrà insostenibile e irreversibile. Quindi,  auspichiamo che quest’incontro con l’Amministrazione comunale si calendarizzi al più presto”. 


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