L’anno appena aperto sarà denso di sfide per il futuro economico, sociale e produttivo del nostro territorio e quindi per il destino di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie. Fra gli appuntamenti decisivi vi sono senza dubbio le elezioni Amministrative della prossima primavera a Brindisi città. Il «governo» del capoluogo ha notevoli ripercussioni sull’assetto dell’intera provincia non solo per la significativa realtà che la città di Brindisi costituisce di per sé a livello industriale, economico, logistico, culturale e sociale ma anche per le decisioni che in Città si prendono e che condizionano l’asset dell’intero territorio.

L’Amministrazione uscente, al pari di quelle degli ultimi decenni, si è proposta con luci ed ombre e la prossima Amministrazione dovrà necessariamente osare di più perché i tempi lo richiedono e lo impongono. Da una parte gli scenari nazionali ed internazionali con la perdurante crisi economica, la difficile ripresa post pandemia, le ripercussioni ancora ignote di un conflitto bellico alle porte di casa; dall’altra le vicende specifiche di Brindisi con la strutturale difficoltà di settori ed indotti economici come quello industriale e quello agricolo e la speranza, ancora nebulosa e poco chiara, di ambiti promettenti ed attraenti come il turismo, l’economia del mare, la cultura, i servizi avanzati. Per guardare avanti la città ha bisogno di fare sintesi fra la sua tradizione ed il suo futuro. 

Per tutte queste ragioni il compito della prossima Amministrazione non sarà affatto semplice ma il suo slancio sarà quanto mai necessario e vitale per dare una prospettiva a questo territorio che oltre alle vicende dell’economia vive quotidianamente le sfide della cultura della legalità, della vivibilità, della salute, della crescita culturale.

Da qualche tempo, nel suo nuovo corso, la UIL di Brindisi è impegnata a sollecitare tutti gli attori sociali, economici e culturali della città a fare rete per programmare il futuro di questa città e del suo territorio andando «oltre l’emergenza». A pieno titolo ogni candidato e gruppo politico che si presenterà alle prossime competizioni elettorali sarà possibile attore di questo cambiamento di metodo e quindi interlocutore privilegiato del Sindacato per un confronto attivo e franco sui percorsi di futuro che Brindisi merita.

 

Per Brindisi #ProgrammareOltreEmergenze