Carceri, chi sono e cosa davvero fanno NIC e GOM? E qual è il ruolo della Polizia Penitenziaria nell’esecuzione penale? Mercoledì 15 febbraio 2023, ore 15, convegno del SAPPE alla Camera dei Deputati
Le polemiche delle ultime settimane sul 41bis hanno puntato i riflettori sulle carceri della nostra Nazione e suo ruolo che in esse hanno il Nucleo Investigativo Centrale ed il Gruppo Operativo Mobile, entrambi Reparti del Corpo di Polizia Penitenziaria. E proprio sul loro ruolo e su quello più generale del Corpo di Polizia Penitenziari si terrà mercoledì 15 febbraio 2023, dalle ore 15, presso la Camera dei Deputati – Sala del Refettorio – Palazzo San Macuto un convegno organizzato dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. Un convegno al quale hanno assicurato la presenza numerosi parlamentari dei diversi schieramenti, i vertici ministeriali del DAP e della Giustizia minorile e di Comunità, esponenti della magistratura.
Spiega Donato Capece, segretario generale del SAPPE: “Tutto ciò che attiene alle carceri è rimosso dalle menti della popolazione e dell’opinione pubblica, che vive la detenzione come altro da sé, che fa notizia solo nei momenti patologici per evasioni, aggressioni, tragici casi – come suicidi – o per detenuti e inchieste eccellenti. Il lavoro in carcere è un lavoro oscuro, perché quando viene arrestato un pericoloso latitante la vicenda finisce sulle pagine dei giornali, ma tutto quello che accade successivamente, negli anni a seguire, é oscuro e non subirà la stessa sorte, non comparirà sulle pagine dei giornali né in televisione, non farà notizia. Nel nostro convegno di mercoledì parleremo proprio del ruolo delle donne e degli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria e di quello che realmente fanno ogni giorno – con grande professionalità, spirito di abnegazione, senso del dovere e delle istituzioni, con umanità – nel complesso panorama penitenziario, per adulti e minori, della Nazione”.
Per Capece, “la Polizia Penitenziaria deve occuparsi di osservazione e sicurezza. una polizia che si occupi della sicurezza di tutte le strutture del Ministero della giustizia, compresi i tribunali, e faccia osservazione, garantendo collaborazione all’organo giudiziario inquirente, a quello di sorveglianza e, infine, anche quello di cognizione, per i rispettivi compiti. Una forza di polizia moderna, pienamente inserita nel contesto generale delle Forze di polizia, come in parte già avviene nell’attività investigativa, attraverso il Nucleo Investigativo Centrale, NIC, che andrebbe trasformato in Servizio Centrale di polizia giudiziaria, l pari delle altre Forze di polizia, per avere più efficaci ed incisivi strumenti investigativi, visti i grandi successi conseguiti negli ultimi anni, sul fronte della criminalità organizzata e del terrorismo di matrice confessionale”.
Ed è su questo che dibatteranno i partecipanti al convegno di mercoledì 15 febbraio 2023.