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Cannalire (Pd): “Centrodestra cerca clemenza ma parlano i fatti. Nessun emendamento al Dpp perché non hanno idea unitaria di città”

“La conferenza stampa della minoranza di centrodestra sulle dinamiche che hanno  portato al subdolo disimpegno dal confronto sul documento programmatico preliminare in  consiglio comunale è stata surreale, per usare un eufemismo. Piuttosto è parsa come un  tentativo goffo di giustificare l’irresponsabilità e l’incapacità di non essere riusciti a  produrre alcuna proposta emendativa pur avendo avuto a disposizione diverse settimane  per farlo e avendo ricevuto ogni rassicurazione possibile sull’opportunità di collaborare e  convergere ad un Dpp ampiamente condiviso. Le gratuite invettive lanciate in conferenza  stampa sono lo specchietto per le allodole di una scarsa unità e, quanto mai evidente,  disgregazione del centrodestra cittadino che non riesce a fare sintesi su un argomento,  quello dello sviluppo urbanistico, molto importante per la comunità brindisina. L’unico  modo per celare le loro divisioni è quello di urlare le più disparate soluzioni che avrebbero  potuto mettere, se fossero stati davvero uniti, nero su bianco durante la discussione  consiliare e presentare la propria idea di città così come hanno fatto le forze della  maggioranza di centrosinistra che hanno dato il loro concreto contributo per migliorare e  potenziare il Dpp con uno sforzo comune di sintesi. Le nostre proposte, frutto di oculato  approfondimento, sono chiare e vicine agli interessi generali dei brindisini e potranno  essere ulteriormente migliorate con le osservazioni, previste per legge, dopo la  pubblicazione del documento votato. Il centrodestra è fuori tempo massimo; promettere  soluzioni e programmi a favore di telecamere e taccuini, solo per mero calcolo elettorale,  non ha alcun valore se non quello, vanaglorioso, della ricerca di un minuto di visibilità.  Vorrebbero rappresentare l’alternativa al centrosinistra e invece dimostrano di essere  divisi su tutto e di essere alternativi tra loro stessi. La promessa del centrodestra di  revisionare il Dpp avrà solo l’effetto di allungare ancora di più i tempi per la definizione del  Piano Urbanistico Generale e, viste le loro divisioni, rappresenterebbe un salto nel buio  come hanno già dimostrato nel 2011, con il solito fuggi fuggi generale dal consiglio  comunale, lasciando solo il sindaco Mennitti nel suo ultimo atto prima delle dimissioni ed  oggi rinnegando quel Dpp. 

Individuino invece, una volta per tutte, un’idea comune di città e magari, durante lo sforzo  per la ricerca di una sintesi, troveranno il modo di sbrogliare tutti i conflitti interni esistenti  con cui ammorbano da tempo, ingiustamente, tutti i brindisini”. 

Francesco Cannalire, segretario cittadino Partito Democratico Brindisi

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