Ora che il carnevale è oramai alle spalle e che anche il mercatino organizzato per l’occasione ha cessato di operare è possibile fare alcune riflessioni.
Ho operato nel settore per un certo lasso di tempo ma ho deciso di astenermi dal partecipare a manifestazioni di interesse dell’Amministrazione da quando ho deciso di intraprendere un percorso politico.
Ciò non mi esime, però, dal far rilevare come anche nell’organizzazione del mercatino di carnevale nulla sia cambiato rispetto al passato, a cominciare dalla location prescelta, quella di Corso Umberto, tra le proteste dei commercianti che hanno i propri negozi in quella via.
E ciò nonostante l’approvazione in Consiglio Comunale di un ordine del giorno che mirava a dare una disciplina organica alla organizzazione dei mercatini, compresa la individuazione della location in cui ospitarli.
Ma il Regolamento dovrebbe disciplinare ben altro a cominciare dalla fissazione di un calendario delle date e delle ricorrenze in cui sia possibile organizzare dei mercatini, stabilendone le modalità di svolgimento ed i luoghi in cui farli svolgere. E ancora prevedendo l’emanazione di un avviso pubblico da parte dell’Amministrazione per la scelta dell’Ente o della Associazione cui affidare l’organizzazione del mercatino stabilendo anche la tipologia di Enti ed Associazioni abilitate ad organizzarlo e prevedendo che le domande di partecipazione degli operatori fossero indirizzate alla Amministrazione che dovrebbe poi provvedere a smistarle all’Ente od Associazione individuata privilegiando la partecipazione dei commercianti brindisini.
Nulla di tutto questo è stato fatto.
Non resta che augurarsi che a tanto provveda la Amministrazione che andrà ad insediarsi nella prossima primavera.
Il Responsabile commercio su aree pubbliche
Angelo FONTO’