Bisogna essere davvero onesti, erano anni che non ci si divertiva così tanto nel leggere un comunicato stampa a firma del Partito Democratico. 

     Il PD brindisino parla tanto per parlare, surreale e alquanto comica la ricostruzione che vedrebbe il Sindaco di San Vito, prof.ssa Silvana Errico, al centro delle  contestazioni del capogruppo di Fdi dott. Massimiliano Oggiano relative al consorzio per meri interessi interni alla presunta leadership di Fratelli d’Italia.
 
     Questa considerazione è la dimostrazione di quanto, il gruppo del PD di Brindisi, sia estraneo dalla realtà: tutti quelli che masticano politica in provincia di Brindisi sanno bene della connotazione civica che ha sempre caratterizzato il sindaco Errico, estranea a dinamiche e tessere di partito…
 
     La verità è che il capogruppo di Fdi solleva da tempo questioni di natura tecnica relative al consorzio, ancor prima che ne fosse indicato il presidente e il cda.
 
     Se non fosse stato pubblicato come comunicato stampa, quanto letto a firma PD si potrebbe pensare trattarsi di barzelletta.
 
     Bisognerebbe proporli per gli spettacoli comici al teatro Verdi.
 
     Per quanto riguarda invece le illazioni dovute alla presunta proposta di trivellazioni, la loro non è altro che ipocrisia, non è un mistero  che il pd in altre realtà approvi investimenti su trivelle e rigassificatori (vedi emilia romagna con il loro segretario in pectore Bonaccini o in Toscana) mentre qui per meri calcoli politici finalizzati alle alleanze per le prossime amministrative, ci si concede mani e piedi al m5s.
 
    La verità è altra: siamo sfiorati da un conflitto che vede coinvolti due nostri grandi ex fornitori di materie prime, l’intera Europa è in piena crisi, e fdI , a fronte delle insulse decisioni del passato fatte per tenere buoni vetero ambientalisti  incapaci di coniugare l’ambiente con lo sviluppo ed il benessere,- ha chiesto di rimettere in funzione le piattaforme disseminate nell’adriatico, che sovrastano grandi giacimenti di gas che vengono sfruttati dai paesi frontalieri come slovenia e croazia.
 
     Quindi nessuna nuova trivellazione, nessuna catastrofe incombente, nessun cataclisma alle porte.
 
     Gli unici cataclismi li vediamo nei cervelli alluvionati di chi scrive tante corbellerie tutte assieme.