I lavoratori della DCM, una delle 2 società in cui furono divisi i lavoratori della GSE all’atto della vendita al fondo americano, saranno in sit in sotto il Comune di Brindisi Venerdì 24 Febbraio alle ore 8,30 per chiedere un sostegno al Sindaco di Brindisi , Riccardo Rossi.
Il sit in ha lo scopo di rappresentare la difficile situazione in cui si trovano i lavoratori della DCM; ci troviamo a un mese dalla scadenza della cassa integrazione per cadere così nel dramma della disoccupazione.
Dopo l’incontro in Prefettura dei giorni scorsi continuano le iniziative del Sindacato Cobas che ha chiesto un incontro per Venerdì 24 Febbraio con il Sindaco Rossi .
Il Cobas chiederà al Sindaco Rossi la necessità nella vertenza nazionale del gruppo Dema , che vede la chiusura di due stabilimenti brindisini Dema e Dar,di sostenere un estremo tentativo di far rientrare questi lavoratori nel perimetro di crisi del gruppo Dema ,da cui sono sempre stati esclusi .
Lo stesso sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi , nel corso dell’incontro a Roma al Ministero è intervenuto dicendo che il gruppo Dema deve presentare un definitivo piano industriale e certamente se licenzia a Brindisi non può chiedere un intervento economico al Governo di 22 milioni di euro a fondo perduto.
Il Sindaco Rossi ha parlato anche della possibilità per gli stabilimenti brindisini di nuovi acquirenti a cui chiedere la salvaguardia occupazionale.
Il Cobas chiederà nel corso dell’incontro al Sindaco Rossi di sostenere che qualsiasi soluzione si possa trovare per i due stabilimenti brindisini deve vedere al suo interno anche i lavoratori della DCM.