Il ministero per gli Affari europei, attraverso l’Agenzia per la Coesione territoriale, ha inserito Mesagne nell’elenco delle città beneficiarie per progetti di innovazione sociale finalizzati alla rigenerazione di aree fragili caratterizzate da disagio socio-economico e abitativo. Il finanziamento complessivo, pari a 327 milioni di euro, potrà essere ripartito tra 33 Comuni del Mezzogiorno, isole comprese, di cui 9 in Puglia. A Mesagne, che conta una popolazione con meno di 50 mila abitanti, gli interventi potranno essere finanziati nella misura massima di 5 milioni e mezzo di euro.
“Potremo contare su attività di accompagnamento alla programmazione, progettazione e attuazione degli obiettivi, che andremo a condividere con l’Autorità di Gestione per il Programma nazionale “Metro plus e città medie 2021-2027”. Un supporto che sarà garantito anche nella fase di individuazione dei soggetti partner da coinvolgere, e per lo scambio informativo e di condivisione di buone pratiche già realizzate”, ha spiegato il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, durante la conferenza stampa di stamattina. All’incontro, oltre al primo cittadino, hanno partecipato il presidente del Consiglio Comunale, Omar Ture, e il vicesindaco della città di Mesagne, Giuseppe Semeraro, insieme all’assessore ai Servizi Sociali Anna Maria Scalera, al consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili, Vincenzo Sicilia, e ad Antonio Calabrese, consulente comunale alle Pari opportunità e alla Partecipazione attiva.
Azioni integrate di rigenerazione urbana, inclusione e accesso all’occupazione, green economy, innovazione sociale, interventi di natura ambientale e di economia circolare, promozione dello sviluppo attraverso la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza: il percorso di co-progettazione su queste tematiche avrà subito inizio. Un primo appuntamento, si svolgerà con i referenti di ciascuna città individuata, è stato già programmato a Roma per l’inizio della prossima settimana. Saranno presenti tecnici e rappresentanti dell’Agenzia di Coesione, che forniranno le indicazioni organizzative con i dettagli relativi al programma dei lavori da seguire.