Si è tenuta la scorsa settimana presso la Bit di Milano la presentazione della “Coppa del Mediterraneo di scherma Under 23”, un importante evento sportivo che si terrà a Brindisi nel mese di novembre. La manifestazione, che vedrà la partecipazione di giovani atleti provenienti da ventisei Paesi, rappresenta un’importante occasione per il territorio pugliese di mettersi in mostra a livello internazionale.

La presentazione dell’evento si è svolta sia presso l’area della Regione Puglia che dal palco della Federazione Italiana Scherma, alla presenza degli assessori comunali Oreste Pinto ed Emma Taveri, delegati allo Sport e al Turismo, e dei principali organizzatori dell’evento. Tra questi, Pierangelo Argentieri, Presidente di Federalberghi Brindisi e del Comitato Organizzatore, Annarita Montanaro Presidente della Confcommercio di Brindisi, Patrizia Carra Dirigente scolastica dell’istituto Commenda e Alessandro Rubino, Presidente della società Lame Azzurre “Maestri Zumbo” Brindisi.

Durante la presentazione, gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza della Coppa del Mediterraneo Under 23, una manifestazione giovane ma di notevole prospettiva, che permetterà un processo di scambio culturale e umano con i giovani atleti dei Paesi partecipanti. Brindisi, con la sua grande vocazione all’ospitalità, si prepara a diventare la sede di una competizione dall’importante significato tecnico, che richiamerà l’attenzione di turisti e appassionati di scherma da tutto il mondo. La manifestazione, inoltre, avrà un grande impatto sull’economia locale, creando opportunità di lavoro e di sviluppo per le attività commerciali e ricettive della zona.

“La città ha fatto sistema per organizzare una manifestazione d’alto profilo – dichiara Alessandro Rubino Presidente della scuola di Scherma Lame Azzurre – Il Mediterraneo è simbolo d’accoglienza e Brindisi per questa Coppa sarà pronta a farsi apprezzare da tutti i Paesi partecipanti. Un grazie alla Federazione Italiana Scherma, con in testa il Presidente Paolo Azzi e il Vicepresidente Vincenzo De Bartolomeo, per averci dato fiducia – conclude – Non mancheremo di ripagarla”.