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Strada bloccata da mesi imprigiona i residenti a San Giovanni Rotondo

Vincitorio accusa il sindaco: continua a dimostrarsi insensibile

Rabbia e indignazione a San Giovanni Rotondo, nel Foggiano, per una strada che imprigiona in casa soprattutto anziani e disabili. Tutta colpa della lentezza con cui vengono eseguiti i lavori di ripavimentazione appaltati dall’amministrazione comunale. La strada dello scandalo è via Montebello. I lavori, iniziati il 2 novembre scorso, si sarebbero dovuti concludere entro il 15 gennaio ma ora la direzione del cantiere ha fatto sapere che si dovrà attendere il mese di aprile per ricevere il materiale necessario alla pavimentazione.  Una odissea la definisce questa situazione l’ingegnere Francesco Di Cosmo, specializzato in ambiente e sicurezza: “la strada in cui abito è una strada chiusa e ha una lunghezza di circa 100 metri. E’ pericolosissimo attraversarla. Sicurezza zero, soprattutto per i residenti. Moltissime sono state le mail inviate al Comune, ma i residenti non hanno mai avuto risposta.”

Giancarlo Vincitorio, coordinatore regionale per la Puglia di Alleanza Italiana Stop 5G, in questi anni a San Giovanni Rotondo ha fatto una lunga battaglia per chiedere al sindaco e alla sua giunta municipale di impegnarsi per allontanare un traliccio con potenti antenne e impianti di telefonia da una zona ad alta densità abitativa e adiacente a scuole pubbliche. Vincitorio ora evidenzia che l’insensibilità dimostrata dall’amministrazione comunale su quel problema dei campi elettromagnetici è confermata anche sulla gestione dei tempi di manutenzione di via Montebello.

Soprattutto agli anziani, che in via Montebello ci abitano o ci vogliano andare, è di fatto negato un diritto basilare, quasi ovvio, paradossalmente banale: uscire di casa, attraversare la strada, camminare lungo i marciapiedi e raggiungere senza peripezie quel luogo.

“Queste criticità – dichiara Vincitorio – sono note ad amministratori e tecnici comunali ma stranamente, invece di trovare il modo di accelerare i tempi di realizzazione dei lavori, sta accadendo che la loro conclusione è rinviata e protratta più volte” C’è da chiedersi se le condizioni attuali di quella strada siano idonee a fare transitare in sicurezza i cittadini e se c’è consapevolezza in Municipio che alcuni residenti riducono o azzerano le uscite da casa per il timore di incidenti”.

Vincitorio evidenzia inoltre che con la determina 1586 del 31.12.2020 Il comune ha assunto un impegno di spesa complessiva di 760 mila euro per i lavori  che comprendono anche via Montebello. In quella spesa sono inclusi anche gli oneri di sicurezza, cioè soldi da destinare, in una percentuale fissa stabilita per legge, a rendere sicuro il cantiere. “Quella strada – conclude Vincitorio – è da mesi un cantiere ma certamente non è un luogo sicuro per i pedoni. Infine sconcerta che i lavori restino sospesi per mesi a causa dell’incapacità di programmare in modo idoneo la fornitura del materiale necessario. Una situazione che evidenzia una pessima gestione degli appalti”. 

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