Milano, terrore ieri pomeriggio nelle strade adiacente la Stazione Centrale, a seminare il panico è stato un giovane marocchino armato di coltello che ha portato a segno cinque rapine e sei accoltellamenti.
Nel sottopasso Mortirolo, mette a segno una rapina a danno di una 39enne italiana, minacciandola con il coltello, le porta via il telefono cellulare. Successivamente in via Gluck, è la volta di una donna 58enne, l’aggressore gli porta via smartphone e tessera Atm. Nell’occorso la donna resta ferita alla mano e viene trasportata al Fatebenefratelli in codice verde per le cure del caso. Alle17.40 circa, il marocchino si porta in via Sammartini dove mette a segno l’ennesimo colpo a danno di una spagnola di 34 anni, rubandogli 20 euro ed il cellulare. La donna subisce un trauma al volto e viene trasportata in codice giallo all’Ospedale San Paolo. Alle 17.47 circa in viale Brianza il 23enne marocchino mette a segno un’altra rapina a danno di una ragazza italiana di 23 anni trasportata successivamente in codice giallo al Policlinico. La ragazza che era in compagnia del fidanzato, è stata rapinata della borsetta contenente soldi e carta di credito. Sull’accaduto sono intervenuti in soccorso della ragazza oltre al fidanzato un uomo 57enne ed un 68enne. Tutti hanno riportato ferite e traspostati in Ospedale per le cure mediche. Ma non finisce qui, lo straniero in via Venini tenta un’ultima rapina ad una donna 44enne ma viene braccato dai poliziotti Nibbio dell’Ufficio prevenzione generale della Polizia di Stato. Per il 23enne marocchino, dopo un ricovero in ospedale dove è stato piantonato per tutta la notte, si sono aperte le porte del carcere. Così ha dichiarato il Segretario generale naz.le del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto – Spesso nel nostro paese, si verificano aggressioni ed altri atti criminali a danno di onesti cittadini. In molte città d’Italia la criminalità la fa sempre più da padrona e i cittadini sono sempre più in pericolo. Gli stranieri che vengono in Italia e delinquono, devono essere immediatamente espulsi senza se e senza ma. Le Stazioni Ferroviarie e tutti gli altri punti nevralgici del Nostro Paese – ha proseguito de Lieto – devono essere vigilati nell’arco delle 24/h dalle Forze dell’ordine e se necessario anche dall’esercito. Gli italiani pagano le tasse per ricevere in cambio sicurezza e lo Stato deve garantire loro di vivere in piena sicurezza. E’ giunto il momento che il governo mostri i “muscoli” – ha concluso de Lieto – e legiferi leggi speciali per annientare la criminalità di ogni specie.