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Francavilla Fontana (Br).Venerdì 17 marzo alle 18.30 incontro per ripensare la ex Piazza Coperta

Ex Piazza Coperta tra passato, presente e futuro.

Da molti anni l’edifico che ha ospitato la Piazza Coperta di Francavilla Fontana è al centro del dibattito pubblico ed offre spunti di riflessione per tanti giovani studiosi. È il caso di Miriana Lupo che ha dedicato al monumento la sua tesi di laurea in design dal titolo “Fraulì, Rigenerazione Urbana dell’ex Mercato Coperto di Francavilla Fontana”.

Il lavoro sarà presentato alla cittadinanza venerdì 17 marzo alle 18.30 a Castello Imperiali nel corso di un incontro promosso dal Centro Culturale Francavillese con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Sarà una occasione per ricostruire il passato, ma anche per parlare del presente, con l’imminente avvio dei lavori, e del futuro di questo luogo del cuore per tanti francavillesi.

A discuterne con l’autrice Miriana Lupo saranno il Sindaco Antonello Denuzzo, il Presidente del Centro Culturale Francavillese Vincenzo Della Corte e l’esperto di storia locale Sandro Rodia. Modererà Mimmo Tardio.

Il lavoro di Miriana Lupo – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – sollecita molte riflessioni sul futuro della Piazza Coperta, a cominciare già dal suggestivo nome Fraulì. Molti elementi presenti nella tesi, come i laboratori dedicati al saper fare e al saper essere della nostra comunità, potranno trovare posto in questo luogo. Intanto, proprio questa mattina, abbiamo incontrato la ditta che si occuperà dei lavori del primo lotto di interventi. Perché è arrivato finalmente il tempo di avviare il recupero di un bene importante per la storia della nostra Città.

Giovedì 16 marzo si è tenuto l’ultimo sopralluogo con la ditta che avvierà il percorso per la valorizzazione del monumento. Si tratta di lavori per 800 mila euro che comprendono il recupero delle facciate con il restauro degli elementi di pregio e l’eliminazione dei cavi pendenti, il consolidamento delle strutture a volta presenti nell’ipogeo, dei solai e delle murature.

In contemporanea i tecnici sono al lavoro sulla redazione del progetto definitivo per il recupero globale della struttura. Nei giorni scorsi la Soprintendenza ha espresso il proprio parere positivo sulla progettualità complessiva per la quale l’Amministrazione Comunale ha ottenuto un finanziamento di 3,3 milioni di euro dal Ministero degli Interni.

L’idea è proporre una fusione tra antichità, rappresentata dall’area archeologica al centro della struttura, e contemporaneità, incarnata dal più moderno mercato che qui era ospitato.

Nell’immobile sarà realizzata una piazza scoperta con al centro il frantoio ipogeo, mentre lungo l’intero perimetro sarà ripristinato il porticato da cui si potrà accedere nei diversi ambienti interni recuperati. Questi spazi saranno occupati da attività commerciali, artigianali e di servizi che faranno rivivere lo spirito del mercato inteso non solo come luogo per l’acquisto, ma come centro della socialità.

 

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