Autonomia Differenziata.Cosa ne sarà della Sanità brindisina e pugliese?
Cosa ne sarà della Sanità brindisina e pugliese in relazione alla già preannunciata Autonomia Differenziata . Diverse le iniziative messe in campo anche dalle organizzazioni sindacali, se ne parlerà a Mesagne nel corso di un’ iniziativa organizzata dalla SPI CGIL BRINDISI.
AUTONOMIA DIFFERENZIATA, quante volte se ne parla, in maniera assordante, soprattutto sotto un aspetto negativo, all’ attenzione soprattutto della gente comune che è stanca di decisioni imposte, anche improvvise, ed invece vuole la soluzione dei problemi, senza se e senza ma.
AUTONOMIA DIFFERENZIATA, c’è già in sostanza un Decreto, ampiamente contestato ad esempio dalle organizzazioni sindacali, associ<azioni datoriali come Confindustria, diversi Governatori tra cui il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che ora dovrà passare all’ approvazione el Parlamento -.
Che fine farà, ad esempio, la Sanità brindisina e pugliese, già alle prese, da molti anni, con le gravi problematiche relative alle liste d’ attesa, la mancanza di strutture ospedaliere, il precariato nel personale, medico e non solo.
SANITA’ , DOPO IL COVID L’ AUTONOMIA DIFFERENZIATA – DA NULLA SARA’ COME PRIMA a PEGGIO DI PRIMA è il Tema – Titolo di un’ iniziativa organizzata a Mesagne, giovedì pomeriggio a partire dalle 17.30, dalla SPI CGIL del territorio brindisino.
Rappresenterà, indubbiamente,una grande occasione di dibattito, incontro e confronto, attraverso gli interventi istituzionali e di validi e competenti interlocutori . Coordinerà la Segretaria generale SPI CGIL BRINDISI Michela Almiento , gli interventi di Carmelo Santoro, Segretario di lega SPI CGIL MESAGNE, il Sindaco di Mesagne e Presidente della Provincia Toni Matarrelli, il dott. Gianfranco Ignone Direttore del Reparto di Cardiologia Ospedale Perrino di Brindisi, avv. Giuseppe Giordano , componente Consulta giuridica CGIL PUGLIA, il Presidente ATS Br 4 Mesagne Antonio Calabrese, il segretario generale CGIL BRINDISI Antonio Macchia .