Giornata mondiale dell’acqua. Casili (M5S): “Recuperare le 600 cave pugliesi dismesse per realizzare i biolaghi per far fronte alla crisi idrica in atto”
“Lo sfruttamento eccessivo e l’uso inappropriato del suolo e delle acque, i fenomeni di siccità e tutti gli effetti prodotti dai cambiamenti climatici, rendono sempre più urgente l’adozione di iniziative per gestire le crisi idriche. La nostra Regione ha già avviato percorsi virtuosi che vanno sempre più sostenuti e accelerati, tra questi: le tecniche di irrigazione di precisione; il potenziamento della capacità di depurazione dei reflui per il riutilizzo a fini irrigui; gli interventi per favorire lo stoccaggio delle acque piovane e di quelle depurate. Proprio su quest’ultima azione stiamo concentrando la nostra attenzione come M5S attraverso la richiesta di dare seguito agli studi di fattibilità già finanziati nella scorsa legislatura per il recupero e il riutilizzo delle circa 600 cave pugliesi come bacini di accumulo e approvvigionamento delle acque reflue depurate e di quelle piovane ai fini del loro riuso, per trattenere e non disperdere l’acqua recuperata aumentando la capacità di invaso e creare una riserva d’acqua durante i sempre più frequenti periodi di siccità. È fondamentale pianificare interventi di lungo periodo, anche in considerazione del fatto che oltre il 50% del nostro territorio è a rischio desertificazione. La giornata mondiale dell’acqua che ricorre oggi deve servire per sensibilizzare il più possibile sul tema”. Lo dichiara il vicepresidente del consiglio Cristian Casili