NAPOLI, NON CI FU CELLA ZERO NEL CARCERE DI POGGIOREALE: TUTTI ASSOLTI I 12 AGENTI IMPUTATI. LA SODDISFAZIONE DEL SAPPE
“La Terza Sezione Penale del Tribunale di Napoli (presidente Vargas) ha confermato quel che il SAPPE aveva sostenuto dall’inizio della drammatica vicenda: a Poggioreale non c’era alcuna sorta di cella zero nella quale avvenivano presunte violenze molto vicine alla tortura. Per questo siamo soddisfatti dell’assoluzione dei dodici (!) appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria imputati. Lo dicemmo, in assoluta solitudine, quando tutti puntarono il dito contro di noi: lo avevamo detto perché sapevamo e sappiamo con quale professionalità ed abnegazione si comportarono i nostri colleghi che lavorano nel carcere napoletano di Poggioreale. Avevamo evidenziato e ribadito che in molti avevano tratto giudizi affrettati, senza validi elementi e soprattutto senza alcuna prova, e quindi più di qualcuno avrebbe dovuto e dovrebbe chiedere scusa per le false accuse formulate al Corpo di Polizia Penitenziaria, linciato mediaticamente ed anche politicamente senza alcuna prova. Noi aspettiamo sempre le scuse al Corpo di Polizia Penitenziaria da parte di tutti coloro che fecero accuse false e misero sotto attacco mediatico i Baschi Azzurri del Corpo, accusati ingiustamente e messi al pubblico ludibrio. Ma dove sono?”.
Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, la prima e più rappresentativa organizzazione dei Baschi Azzurri, commentando la decisione della Terza Sezione Penale del Tribunale di Napoli di assolvere i dodici appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria al termine di un processo nel quale si ipotizzava l’esistenza di un sistema di controllo del carcere fondato sulla violenza consumata nei confronti di alcuni detenuti.