Siamo ancora scioccati e costretti a registrare l’ennesimo incidente sul lavoro con conseguenze purtroppo fatali. La Camera del lavoro si stringe attorno alla famiglia del 32enne di Oria caduto da una scala mentre lavorava su un cantiere edile a Mesagne.

«Fermiamo questo stillicidio continuo, non si può morire di lavoro, occorre aumentare i controlli e rafforzare gli organi ispettivi». Così il Segretario generale della Camera del lavoro di Brindisi Antonio Macchia commenta l’ennesimo incidente sul lavoro. 

«La situazione è intollerabile: la sicurezza sui luoghi di lavoro deve diventare reale, le leggi vanno applicate e i controlli devono essere effettuati. Occorre che gli organici degli organi ispettivi siano rafforzati, non possiamo più assistere a questo drammatico bollettino di guerra». 

La Cgil di Brindisi continua a chiedere sempre più forte maggiore vigilanza, più investimenti e formazione del personale, per arrestare quanto prima questa emergenza. Dobbiamo arrestare una strage che sembra senza fine. «La sicurezza non deve essere considerata un costo ma un investimento».