Il Sindacato Cobas ha incontrato a Mezzogiorno di oggi, 2 Marzo 2023il Presidente della Autorità Portuale Ugo Patroni Griffi a cui ha chiesto sostegno per una possibile convocazione delle aziende presenti nel porto allo scopo di salvare i 3 lavoratori licenziati , che sono dei professionisti delle attività portuali.
La risposta del Presidente Patroni Griffi è arrivata subito dopo la veloce esposizione del Cobas..
Patroni Griffi ci ha spiegato che la possibilità di intervenire come Autorità Portuale al salvataggio dei 3 lavoratori della Peyrani è legato in primis alla adesione del Cobas al documento definito “Patto per il lavoro”.
Documento firmato tempo fa da operatori portuali , altre organizzazioni sindacali , la stessa Autorità Portuale, organismi istituzionali, che prevede forme di mutuo aiuto di carattere occupazionale tra le aziende portuali.
Dall’altra anche l’adesione al Business Plan aziendale .
Si riuniranno in queste ore gli iscritti Cobas che lavorano nel porto per prendere le decisioni in merito; sono loro che secondo statuto Cobas hanno il diritto a decidere ed a firmare gli impegni.
Intanto ringraziamo il Presidente della Autorità Portuale Patroni Griffi ed il responsabile dello Staff Tanzarella per l’immediata disponibilità.
L’impegno di questa mattina è quello di innescare un percorso virtuoso che ci porti a salvare tre lavoratori e le loro famiglie.
Nelle prossime ore il Cobas chiederà un incontro con il Presidente dell’Asi , avvocato Vittorio Rina , per chiedere informazioni sullo stato dell’arte per le bonifiche dei terreni della zona industriale.
Sono decenni che il Cobas chiede un avvio serio delle attività di bonifiche nella zona industriale essendo fin dal 1996 area Sin (Sito di Interesse nazionale).
La Peyrani ha chiesto da anni la possibilità di bonificare una piccola parte del terreno che ha nella zona industriale per costruirci un capannone dove realizzare attività a loro affini, avviando una conseguente ripresa delle attività ed occupazionali.
Il percorso intrapreso dai Cobas continua con ulteriori appuntamenti per la salvaguardia dei licenziati e di quelli che potrebbero diventarlo tra poco.
Per il Cobas Roberto Aprile