Promuovere uno stile di vita sano: insieme ASL, Scuola, genitori e Comune

“Muovinsieme, Scuola e Comunità in movimento”, ieri a Palazzo dei Celestini la presentazione del progetto che le scuole del Secondo Circolo “Giovanni XXIII” stanno realizzando con gli alunni dell’Infanzia e della Primaria. Promosso dal Centro nazionale per il controllo delle malattie, coinvolge le regioni del Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lazio e Puglia. Proposto dal Dipartimento di Prevenzione Asl di Brindisi, si svolgerà in collaborazione con il Comune di Mesagne e le famiglie. Finalizzato alla promozione dell’attività motoria all’aperto, al contrasto alla sedentarietà, punta alla promozione del benessere psico-fisico dei bambini.

Il progetto prevede camminate di circa 20/30 minuti almeno 3 volte la settimana, per  ridurre la sedentarietà, e di educazione al movimento con almeno un’ora settimanale di attività fisica”, ha spiegato la dirigente scolastica reggente del II Circolo, professoressa Ornella Manco. “L’attività fisica – ha continuato Antonio Matarrelli, sindaco della città di Mesagne – rappresenta uno strumento importante per sostenere e rafforzare il benessere psico-fisico e migliorare la qualità della vita a tutte le età. E la scuola è un contesto da questo punto di vista privilegiato, nel quale avviare interventi utili anche per la salute dell’adulto. Siamo felici di offrire la nostra collaborazione”.  

Le camminate includono uscite con annesse attività di educazione stradale, di conoscenze del territorio, dei suoi presidi istituzionali e del patrimonio monumentale. “La promozione dell’attività fisica rappresenta un investimento per il bambino, ma anche per la sua famiglia e per l’intera comunità, con importanti implicazioni sul piano della sostenibilità ambientale e ricadute positive sulla salute personale e collettiva”, hanno commentato le dottoresse Claudia Giannone e Rossella Signorile, referenti di progetto per la Asl di Brindisi.

Studi sul tema e consolidate conferme, indicano come la promozione dell’attività fisica a scuola agiscano positivamente sugli esiti formativi degli studenti, favorendo un clima emotivo-relazionale positivo in classe e conseguenti benefici per l’intera comunità scolastica. “È importante che gli interventi attivati nella scuola vengano svolti in maniera integrata con quelli attivati fuori dall’ambito scolastico – hanno dichiarato, alternandosi negli interventi, le docenti Sandra Scalera e Maria Teresa Zuffianò, referenti del progetto per le classi della scuola primaria e per i piccoli della scuola dell’infanzia -, creando in tal modo un circolo virtuoso di collaborazione tra sanità, scuola e attori del territorio, utile per aumentare l’empowerment scolastico e di comunità”.

L’evento di avvio del progetto si terrà con l’evento “Cammini di Pace”: tutte le classi coinvolte nel progetto, partendo dai plessi di appartenenza, raggiungeranno a piedi il Piazzale del Santuario di Mater Domini, dove si svolgerà un flash-mob per la pace”, ha concluso l’avv. Marco Calò, consulente comunale alle Politiche Scolastiche e Culturali, annunciando l’appuntamento in programma il prossimo venerdì 17 marzo.