L’incidente sul lavoro in un cantiere a Mesagne dei giorni scorsi – di cui in queste ore abbiamo appreso il tragico epilogo – deve ancora una volta interrogare tutti gli attori sociali a tutti i livelli. Non è sufficiente ed accettabile archiviare l’episodio semplicemente esprimendo in modo solenne e pubblico il cordoglio alla famiglia dell’operaio scomparso – cordoglio che la UIL di Puglia ed il Coordinamento UIL di Brindisi esprimono sentitamente alla famiglia. Denunciare pubblicamente l’amarezza di un’altra, ennesima, morte sul lavoro è dovere del Sindacato ma da sola non basta. Occorre fare di più, sempre di più, incessantemente e concretamente a tutti i livelli.

La Normativa di settore, in ogni categoria, è già molto severa così come è cresciuta molto la sensibilità alla promozione attiva della Sicurezza sul Lavoro da parte di Sindacati ed Associazioni datoriali. La Uil porta avanti da tempo la Campagna #ZeroMortisulLavoro e solo pochi giorni fa un evento pubblico a Brindisi ha voluto sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza cruciale del tema già a partire dal mondo delle scuole. Tuttavia davanti al perpetuarsi di incidenti e morti anche la importate opera di sensibilizzazione è da sola insufficiente.

Se si considera la Salute in senso ampio nessun lavoro, anche il più semplice lavoro d’ufficio, è totalmente esente da rischi. Di certo i cantieri ed i lavori ad alto uso di macchinari, attrezzature e condizioni complesse richiedono una attenzione in più per la tragicità che un incidente può avere per l’incolumità fisica del lavoratore. 

Occorre fare un ulteriore e concreto sforzo tutti assieme per la salvaguardia e la tutela delle vite umane durante lo svolgimento di ogni attività produttiva: è necessaria una rinnovata attenzione e una rinforzata frequenza dei controlli e delle ispezioni per verificare la corretta osservanza «sul posto» delle Norme e Buone pratiche per la Sicurezza. 

La Uil di Puglia e di Brindisi invitano tutte le Istituzioni preposte a far rispettare le Normative vigenti sulla Sicurezza sui luoghi di lavoro a prevedere ogni azione possibile per aumentare con capillarità la frequenza e la tipologia di controlli. La consapevolezza che le Norme esistenti siano oggetto di frequente controllo possa diventare una ragione in più perché ogni datore di lavoro, ogni singolo Responsabile alla Sicurezza aziendale ed ogni singolo lavoratore nello svolgimento delle sue mansioni possa porre sempre, in ogni atto, la massima attenzione all’uso dei Dispositivi e dei comportamenti prescritti per la propria ed altrui tutela. 

Il lavoro deve essere sempre occasione di dignità e promozione umana e mai più l’occasione con cui una vita venga deturpata o interrotta. Il lavoro è e deve essere sempre vita.

 

 Il Coordinatore Provinciale UIL Brindisi

 Fabrizio Caliolo