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A Fasano la Giannone con il suo «La Portalettere»

Patrocinato dall’assessorato alle Pari Opportunità, nell’ambito degli incontri de «I Presidi del Libro di Fasano», con la collaborazione dell’Inner Wheel Club Fasano, giovedì 13 aprile alle 18:30 a Palazzo di Città, verrà presentato il libro «La Portalettere», di Francesca Giannone

Nella Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città, giovedì 13 aprile alle ore 18:30 si terrà la presentazione del libro La Portalettere della scrittrice Francesca Giannone. 

L’incontro con l’autrice, organizzato da «I Presidi del Libro di Fasano», con la collaborazione dell’Inner Wheel Club Fasano e il patrocinio dell’assessorato alle Pari Opportunità, sarà moderato dall’assessore Cinzia Caroli.

Ispirata a una storia vera di cui la scrittrice trova gli indizi nelle carte di famiglia, «La portalettere» è sia la vicenda di una donna straordinaria sia un romanzo storico in cui eventi, sentimenti e citazioni letterarie si intrecciano perfettamente, dando vita a personaggi, storie, segreti svelati e altri che tali rimarranno sempre.

«La portalettere» è un romanzo storico ambientato nel Salento degli anni ’30, che rivela una ricerca e una documentazione storica ineccepibile, un piglio narrativo che si concentra sul ruolo delle donne nel Novecento, ancor prima della creazione del movimento femminista, e che coinvolge il lettore con storie parallele alla temperie politica e alla citata emancipazione.

Storie di donne e uomini, di sentimenti sfumati e contrastanti, di amori tossici e altri mai respirati, di partenze e ritorni, di bugie che crescono sotto il naso di tutti, del dovere di salvaguardare l’onore prima di concedersi la libertà di essere se stessi.

 

«Ho accettato con grande entusiasmo – dice l’assessore alle Pari Opportunità Cinzia Carolidi presentare questo libro in città (che peraltro è al quarto posto della classifica nazionale dei libri più letti). È una narrazione davvero coinvolgente, tratta da una storia vera, una storia al femminile (ma non solo) che possiede molti spunti di riflessione sui quali mi piacerebbe condurre l’autrice (che è la pronipote di Anna, la protagonista del romanzo): il tema del confronto tra modernità e tradizione, il tema del rapporto tra donne e attivismo politico e sociale, il tema dei sentimenti e dell’autodeterminazione di sé. Gli spunti pertanto sono tantissimi, il romanzo bellissimo, la narrazione molto interessante e la scrittrice che è sostanzialmente una delle protagoniste indirette della storia. I motivi dunque per decidere di trascorrere un pomeriggio culturale interessante e coinvolgente sono davvero tanti. Vi aspettiamo giovedì pomeriggio presso il Palazzo di Città».

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