Si chiama “Oria Cardioprotetta – Manovre salvavita BLS (Disostruzione adulti, bambini e lattanti)” l’iniziativa promossa dalla segreteria provinciale di FIALS Brindisi e di FIALS Taranto,
Si chiama “Oria Cardioprotetta – Manovre salvavita BLS (Disostruzione adulti, bambini e lattanti)” l’iniziativa promossa dalla segreteria provinciale di FIALS Brindisi e di FIALS Taranto, in collaborazione con SIMESO, Società Italiana di Medicina del Soccorso, con istruttori di navigata esperienza nel settore. Si tratta di un corso di primo soccorso aperto alla cittadinanza che si terrà domenica 23 aprile, a partire dalle ore 9, presso il Santuario di San Cosimo alla Macchia. Al termine, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
Il corso, libero e gratuito, si aprirà con i saluti del vescovo di Oria, monsignor Vincenzo Pisanello, cui seguiranno quelli di Giuseppe Carbone, Segretario generale FIALS, di Elena Marrazzi, Segretario nazionale FIALS e di Emiliano Messina, Segretario provinciale FIALS Taranto.
Ci sarà anche un’area ludica con gonfiabile ed animazione per bambini, per consentire ai genitori di partecipare al corso nella massima serenità possibile.
Un’iniziativa, quella di FIALS, che parte dalla convinzione di quanto sia fondamentale la diffusione delle manovre salvavita in tutta la cittadinanza. Ci sono, infatti, situazioni molto difficili da gestire, in cui sarebbe opportuno avere nozioni chiare e precise su cosa fare. Essere presente e poter fare la differenza per salvare la vita ad una persona non ha assolutamente alcun prezzo. Ecco, Fials ha inteso organizzare un corso mirati sull’argomento, per poter diffondere la cultura sulla disostruzione delle vie aeree.
Promotrice dell’iniziativa è la segretaria nazionale Fials Elena Marrazzi, certa che, per agire efficacemente su tutti i determinanti di salute, bisogna puntare su alleanze e sinergie intersettoriali, muovendo il principio della ‘Salute in tutte le Politiche’.
“Vogliamo il benessere della comunità e lo sviluppo delle società, affrontando il contrasto alle disuguaglianze di salute quale priorità trasversale – dice la Marrazzi – ma, soprattutto, vogliamo rendere protagonisti di un cambiamento i cittadini stessi, offrendo loro strumenti e competenze per promuovere autonomia e consapevolezza. Il mio obiettivo, proprio partendo da questo corso, è quello di farlo permettendo un equo accesso alla formazione sul campo a uomini e donne. Ecco perché il 23 aprile ci sarà un’area ludica, in un contesto formativo, per intrattenere i piccoli e permettere alle giovani madri di prendersi del tempo per se stesse, senza dover scegliere.
Per una società più equa e accessibile, affinché i diritti di tutti siano la nostra priorità”.