BARI.XYLELLA: sciatterie ed errori dell’Arif non bastano a fermare abbattimenti. Ma il Tar apre uno spiraglio.
Come Ulivivo continueremo a fare tutto il possibile per informare e coinvolgere le persone: un’altra strada esiste, ed è già stata tracciata. Le sentenze di Ostuni lo confermano. Le migliaia di storie virtuose provenienti da tutta la Puglia di ulivi vivi, sani e produttivi, malgrado il batterio, ne sono la prova. Le sperimentazioni scientifiche in campo, i dati, il parere di sempre più ricercatori, le convalidano.
Intanto un barlume di speranza arriva dal ricorso contro il “Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella 2023-2024″ impugnato da oltre trenta cittadini del sud barese. Malgrado la non accettazione della richiesta di sospensiva da parte dei giudici, giustificata dall’insussistenza di un rischio di pregiudizio irreparabile non essendo i ricorrenti stati raggiunti da alcuna misura di eradicazione, la decisione di rimandare alla discussione nel merito senza nulla eccepire di negativo rispetto a questo, ci lascia ben sperare che, una volta entrati nel merito, si possa effettivamente discutere di questo, con onestà e chiarezza. Ce ne sarebbe un immenso bisogno.