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BRINDISI.Marchionna: «Noi faremo i fatti: ci riusciremo grazie alla omogeneità con il governo nazionale, i cui maggiori rappresentanti saranno a Brindisi nei prossimi giorni»

Il candidato sindaco del centrodestra, Pino Marchionna, ha presenziato alla partecipatissima inaugurazione del comitato elettorale di Gabriele Antonino, capogruppo del Partito Repubblicano e candidato al Consiglio comunale

«Gabriele Antonino – ha dichiarato Marchionna – è un figlio di questa terra, è un giovane impegnato a studiare i problemi e cercare di risolverli. C’è una lontananza drammatica tra i cittadini e le istituzioni. Le scelte che compiremo dovranno essere partecipate e condivise dalla gente. Il mio pensiero va soprattutto ai giovani di questa città, che vorrebbero essere coinvolti e magari aiutati ad avviare un’attività. Questo è il nostro primo, grande problema. Questa città non è stata capace di organizzare occasioni di vita per i giovani. Dobbiamo chiamarli in causa. Gabriele può assolutamente rappresentare uno dei ponti più importanti verso questo mondo, facendo da punto di riferimento, da antenna che ci possa consentire di capire quello che desiderano i ragazzi». 

Tra i punti di forza della coalizione di centrodestra va annoverato lo stretto rapporto con il governo centrale, i cui rappresentanti verranno a Brindisi in queste settimane. 

«Noi non faremo promesse – ha spiegato Marchionna – ma cercheremo di fare i fatti. Ve li porteremo possibilmente mese dopo mese. Questo lo potremo fare perché la nostra coalizione è omogenea rispetto a quella del governo nazionale. In questa campagna elettorale verranno a Brindisi i maggiori esponenti di tutti i partiti della maggioranza governativa, i quali prenderanno degli impegni precisi. Noi, da parte nostra, sosterremo ogni sforzo d’investimento che si possa tradurre in occupazione, soprattutto giovanile. Dobbiamo definire un’idea di Brindisi completamente diversa da quella emersa in quest’ultimo periodo: vogliamo una città attrattiva, non una città contratta che non si muove per paura di sbagliare o di chissà cosa. Il coraggio non ci manca. Sono convinto che in questa città le energie positive e la voglia di fare siano ancora tante. Noi ci candidiamo a guidare, accompagnare, sostenere questa voglia di fare. Perché non c’è un politico, una coalizione che può cambiare questa città: lo possono fare solo i suoi abitanti. Assieme a noi. Partendo da una nuova considerazione di noi stessi». 

Gabriele Antonino, nel suo intervento, ha posto l’accento sugli ultimi anni di governo cittadino e sul diverso approccio che caratterizzerà il centrodestra.

«Il Pd a Brindisi ha governato non solo negli ultimi cinque anni – ha ricordato Antonino – ma negli ultimi dieci anni e i risultati credo siano sotto gli occhi di tutti. Si stanno ripresentando pensando che i brindisini siano degli stupidi: il candidato sindaco del centrosinistra, nei suoi interventi, parla di centro anziani e piscine, forse dimenticando che si candida assieme a chi ha governato negli ultimi cinque anni questa città. 

Il centrodestra si presenta invece con un candidato sindaco che ha già portato sulle sue spalle il peso delle responsabilità ed è già stato in grado in passato di rendere la nostra comunità forte e unita. Sono sicuro che Pino Marchionna sarà un ottimo capitano di una squadra forte e coesa che riuscirà a mandare a casa i protagonisti del malgoverno di questi ultimi anni. Brindisi tornerà ad essere centrale e lo faremo coinvolgendo i cittadini. La mia intenzione è quella di farvi entrare nel Comune assieme a me, aggiornandovi quotidianamente su tutte le attività amministrative».

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