LUPERTI: IN VIA TORPISANA LA GIUNTA-ROSSI HA CANDIDATO 600 AUTO A FINIRE SOTT’ACQUA!
Ancora è vivo nei ricordi dei brindisini il roboante annuncio del sindaco Riccardo Rossi il quale, il 31 dicembre del 2021, fece diffondere un comunicato stampa riguardante l’arrivo di 30 milioni di euro per la realizzazione di opere pubbliche nella città di Brindisi.
Tra queste vi era un progetto di rigenerazione del fascio di binari dismessi della stazione ferroviaria, prospicienti via Tor Pisana. In sostanza, grazie a tale progetto, sarà riconfigurata quell’area, ricavando circa 600 posti auto all’ingresso del centro cittadino da utilizzare anche come parcheggio di scambio.
Peccato, però, che proprio via Torpisana presenta una problematicità gravissima, la cui soluzione è tutt’altro che semplice. Il riferimento è alla sua particolare conformazione ed a grossolani errori progettuali che determinano pericolosissimi allagamenti nella parte centrale ogni qualvolta che si verifica un acquazzone.
Addirittura ieri è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per trarre in salvo alcuni automobilisti bloccati nel fango. Il tutto, per non parlare dei fiumi di acqua che vanno a finire nel sottopassaggio che conduce nella stazione ferroviaria (proprio partendo da via Torpisana).
Ebbene, invece, di candidare a finanziamento un intervento risolutivo di questa situazione drammatica, si è pensato bene di far arrivare denaro pubblico per realizzare 600 nuovi posti-auto e strutture ricettive proprio dove l’acqua supera un metro di altezza quando ci si allaga.
E’ l’ennesimo esempio di sperpero (se e quando saranno effettivamente appaltati i lavori) di una macchina comunale che ormai è peggio di un colabrodo e di un’Amministrazione – quella tutt’ora in carica a guida Rossi – che si è contraddistinta per scelte sbagliate e per le “non scelte” così penalizzanti per Brindisi.
Tra queste vi era un progetto di rigenerazione del fascio di binari dismessi della stazione ferroviaria, prospicienti via Tor Pisana. In sostanza, grazie a tale progetto, sarà riconfigurata quell’area, ricavando circa 600 posti auto all’ingresso del centro cittadino da utilizzare anche come parcheggio di scambio.
Peccato, però, che proprio via Torpisana presenta una problematicità gravissima, la cui soluzione è tutt’altro che semplice. Il riferimento è alla sua particolare conformazione ed a grossolani errori progettuali che determinano pericolosissimi allagamenti nella parte centrale ogni qualvolta che si verifica un acquazzone.
Addirittura ieri è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per trarre in salvo alcuni automobilisti bloccati nel fango. Il tutto, per non parlare dei fiumi di acqua che vanno a finire nel sottopassaggio che conduce nella stazione ferroviaria (proprio partendo da via Torpisana).
Ebbene, invece, di candidare a finanziamento un intervento risolutivo di questa situazione drammatica, si è pensato bene di far arrivare denaro pubblico per realizzare 600 nuovi posti-auto e strutture ricettive proprio dove l’acqua supera un metro di altezza quando ci si allaga.
E’ l’ennesimo esempio di sperpero (se e quando saranno effettivamente appaltati i lavori) di una macchina comunale che ormai è peggio di un colabrodo e di un’Amministrazione – quella tutt’ora in carica a guida Rossi – che si è contraddistinta per scelte sbagliate e per le “non scelte” così penalizzanti per Brindisi.
Lino Luperti – candidato Sindaco di Brindisi