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Giovane fasanese morto in Cina, il Console di Chongqing risponde alla nota del sindaco Zaccaria

«Siamo impegnati con la Farnesina per avere chiarezza. Continueremo con dedizione a seguire la vicenda»

Concorda con le considerazioni del sindaco, conferma l’impegno della Farnesina e assicura di mantenere alta l’attenzione sull’argomento. 

Il console generale d’Italia a Chongqing, Guido Bilancini scrive al primo cittadino di Fasano, Francesco Zaccaria, rispondendo alla lettera che il sindaco ha inviato ieri, 19 aprile, al Consolato e alla Farnesina in merito vicenda di Marcello Vinci, il 29enne di Fasano morto il 6 marzo a Chengdu (Cina) in circostanze ancora da chiarire a due mesi dal tragico evento. 

«Concordo appieno con le considerazioni che lei esprime nella sua lettera – dice il console –. Fin dal momento in cui questa triste vicenda è iniziata gli uffici della Farnesina si sono impegnati al massimo per ottenere chiarezza e per assicurare il rientro delle spoglie di Marcello Vinci In Italia. Continueremo nel nostro lavoro con tutta la dedizione che questo richiede». 

Il console aggiunge di aver rassicurato anche la mamma del giovane, la signora Angela Berni, che si era rivolta proprio al Consolato e alla Farnesina. «La ringrazio per la sua fiducia nelle istituzioni – continua Bilancini –. Tutti noi dobbiamo sostenere la famiglia Vinci in questo difficilissimo momento». 

«Ringrazio il console per la celere risposta e per l’attenzione che sta ponendo alla questione che ha commosso profondamente la nostra Comunità – dice il sindaco Zaccaria –. Continueremo a seguire costantemente gli sviluppi della vicenda finché non sarà fatta chiarezza e confermo la disponibilità a offrire ogni necessario sostegno che Consolato e ministero vorranno assumere per Marcello e la sua famiglia».

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