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BRINDISI.Incontro con l’associazione Periferia, Marchionna: “Avremo vinto se porteremo a votare il 5% in più di cittadini rispetto all’ultima volta”

Presso Palazzo Nervegna si è tenuto un incontro tra il candidato sindaco Pino Marchionna e i componenti dell’associazione Periferia, che vede schierati nella lista di Fratelli d’Italia Massimiliano Oggiano e Lucia Vantaggiato. Gli associati hanno avuto modo di discutere con il candidato sindaco di temi quali l’igiene urbana e lo sviluppo turistico della città. La prima urgenza, però, è quella di recuperare un rapporto di fiducia con i cittadini, convincendoli intanto a recarsi alle urne per esercitare il loro diritto e dovere di voto.

«Dobbiamo condurre una lotta – ha affermato Marchionna – contro l’astensionismo al voto. È un fatto di democrazia e senso civico. Per essere concreti, fisso un obiettivo: dobbiamo portare la partecipazione al voto almeno al 65%, che significa incrementarla del 5% in più rispetto all’ultima volta. Convincere la gente a riacquistare fiducia nella politica e nelle istituzioni, aprendo una nuova era nel rapporto con i cittadini, sarebbe la nostra prima vittoria». Senso civico e rapporto con i cittadini saranno fondamentali, ad esempio, nel miglioramento dell’igiene urbana e del decoro pubblico.  «L’attuale organizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti – ha osservato Marchionna – è insufficiente. Bisogna investire in comunicazione: non va mai interrotta. In questi anni le scuole non sono state coinvolte adeguatamente. Nella mia trentennale esperienza nel settore ho sviluppato questo concetto: se metti in testa a un bambino che deve fare la raccolta differenziata, a casa riporterà queste buone pratiche e trascinerà anche i genitori in questo percorso virtuoso».

Massimiliano Oggiano ha voluto invece passare in rassegna le scelte amministrative effettuate dal centrosinistra negli ultimi anni e quelle che compirà l’amministrazione di centrodestra qualora Marchionna dovesse essere eletto come sindaco: «Dopo i disastri amministrativi combinati negli ultimi cinque anni, che hanno determinato uno scollamento tra il municipio e il cittadino dato che un diritto veniva fatto passare per una concessione, partiti e movimenti che hanno governato assieme a Rossi adesso si ripresentano sotto vesti differenti. Il Partito democratico ha dimostrato in tutti questi anni di non saper governare la città e di essere incapace di leggere i reali bisogni della gente. Pino, tu invece non ti dovrai stancare di stringere mani, dare pacche di consolazione e carezze a chi soffre, perché è questo che è mancato: il rapporto umano. Voglio inoltre aggiungere qualcosa su due questioni. La prima è la New Arena: la prossima amministrazione di centrodestra si impegnerà a realizzare quell’impianto. Sia chiaro. In questi anni, altro non ho fatto che denunciare una serie di criticità che si sono puntualmente verificate. Siamo ancora ai rendering e se non arriveremo noi al governo, con il nostro pragmatismo, quel Palaeventi sicuramente non si farà. La seconda questione che voglio trattare riguarda la condizione di predissesto del Comune. L’adesione al predissesto è stata una scelta politica dell’amministrazione uscente, composta da Rossi e da quei partiti che oggi sostengono Fusco. C’erano tutti i margini per prendere strade diverse per risanare i conti del Comune ma pervicacemente, nonostante le nostre denunce, sono andati avanti e adesso i brindisini si ritrovano vincoli alle assunzioni di nuovi dipendenti nel Comune, l’innalzamento della tassazione locale, il taglio di servizi essenziali».

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