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BRNDISI.incontro a bari cobas palese

Il Cobas esprime un giudizio estremamente negativo per i contenuti espressi dai rappresentanti della  Regione Puglia nel corso della riunione di mercoledì 26 aprile 2023 a Bari sul tema della sanità; incontro avvenuto su invito della Regione per spiegarci come intendono superare il buco di 400 milioni di euro  e nuovi indirizzi da adottare in tema di spesa sanitaria ed assunzioni.

Dai risultati della riunione nasce una maggiore consapevolezza di rilanciare la lotta contro il peggioramento della sanità invitando lavoratori ,precari , cittadini a protestare nei prossimi giorni tutti quanti insieme davanti la Regione.

Nel corso della riunione i rappresentanti della Regione ci hanno spiegato  di un salvataggio dei conti dell’ultima ora , in definitiva  toglieranno fondi da altri settori .

Ad alcuni settori vengono tolti finanziamenti europei, ma per cultura e turismo questo non può nemmeno avvenire.

Tutto ciò comporterà naturalmente un peggioramento delle condizioni per quei settori, ma fanno solo apparire di aver trovato la quadra.

Il Cobas è intervenuto affermando che lo stato di salute della Sanità Pugliese è notevolmente peggiorato di fronte ad un bisogno di cure sempre maggiore, sempre più spesso pagata dalle tasche dei cittadini che sono costretti a rivolgersi alle strutture private perché i tempi di attesa sono sempre più lunghi.

Il diritto alla salute previsto dalla Costituzione è sempre più messo in discussione , basta guardare le decisioni in tema di autonomia differenziata dove la Puglia dovrà prendere sempre  meno soldi delle regioni del Nord, alla faccia della uguaglianza dei diritti dei cittadini.

Se tutto questo non bastasse aggiungiamo  le mazzette nella sanità pugliese, in alcune situazioni comportamenti poco chiari in tema di assunzioni,in una sanità dove basta grattare un po’ e trovare inoltre  innumerevoli intrecci politici  .

Con una faccia candida ci hanno raccontato che la spesa sanitaria deve essere contenuta e limitata, come se quello accaduto fino ad oggi fosse dovuto ad una loro  mera momentanea disattenzione ;ce lo dicono quelli che  hanno l’obbligo di controllare ogni momento  come  i soldi dei cittadini vengono spesi.

Ultima perla il tema delle assunzioni dove la Giunta Regionale vuole l’ultima parola sulle decisioni da prendere in merito.

Intanto vuol dire che nessuno ha controllato su quello che è successo, spiegandoci però  che tra domani e dopodomani uscirà una delibera della Giunta Regionale dove ci sarà un modello di richiesta per nuove assunzioni  che deve essere superato ed approvato dalla stessa Giunta.

Gli abbiamo detto in faccia che questa decisione è una ennesima presa in giro giusto per dimostrare la loro ritrovata  severità;basti pensare che da Brindisi sono quattro /cinque volte che la Asl invia le stesse carte con gli stessi numeri, segno che le cose sono state fatte per bene.

I precari Covid di Brindisi,come per altre analoghe situazioni, sono in attesa da tempo di essere stabilizzati ed hanno avuto la sfortuna di venire bloccati al 27 Marzo dalla famosa delibera che stoppava le assunzioni .

Quello che abbiamo chiesto è per chi  ha diritto, come noi riteniamo, la Regione deve fare in fretta per risarcirli di un danno fatto a questi lavoratori e alle loro famiglie.

Le assunzioni , anche a tempo determinato , sono necessarie per altre categorie come gli infermieri che vengono lasciati a casa nonostante c’è tanto bisogno.

 Abbiamo chiesto che venga riconosciuto finalmente il premio Covid per i lavoratori di Sanitaservice , che non si perda più tempo.

Insomma lotteremo per una vera sanità pubblica  ,per assumere lì dove ce n’è bisogno.

 

Per il Cobas regionale Roberto Aprile

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