Il Sindacato Cobas ha incontrato nel pomeriggio di Mercoledì 5 Aprile a Bari ,presso la sede della Regione Puglia di via Gentile, il direttore di dipartimento della sanità della Regione Puglia dottore Vito Montanaro.

Il Cobas ha posto il problema che il blocco operato dalla Regione Puglia allo scopo di arginare il disavanzo delle spese per la sanità ha coinvolto  e stoppato le legittime aspettative dei precari covid brindisini per una loro assunzione in Sanitaservice; lavoratori  che hanno ricevuto a livello nazionale una legge apposita per la loro stabilizzazione.

Dopo l’incontro del Cobas con Emiliano qualche settimana fa a cui aveva partecipato una delegazione dei precari Covid eravamo convinti che il risultato fosse a portato di mano.

Invece sembra essere caduta dell’acqua bollente su questi giovani, disponibili anche a dividere in due un posto di lavoro pur di continuare a lavorare.

Era già stato presentato nel mese di marzo alla Regione Puglia  un piano molto articolato e preciso da parte  dell’Amministratore Sanitaservice di Brindisi ,Francesco Zingarello, che avrebbe permesso la loro assunzione ;nei giorni scorsi però  è stato bloccato in relazione al deficit della spesa sanitaria.

Per questo il Cobas si è recato immediatamente a Bari dal direttore di dipartimento della Regione Puglia , Vito Montanaro, convinti che il lavoro svolto dall’Amministratore di Sanitaservice, Francesco Zingarello, è fatto nel migliore dei modi tali da consentire di risolvere la vertenza dei precari covid.

Il direttore di dipartimento , Vito Montanaro, nel corso dell’incontro ha così spiegato i programmi della Regione Puglia :

La crescita delle spese, soprattutto farmaceutica e qualche spinta in avanti in tema di assunzioni da parte di alcune sanitaservice, ha portato la Regione ad uno stop su tutta la attività sanitaria.

La Regione  dirà l’ultima parole  sui programmi presentati dall’Asl , eserciterà  una attività di controllo molto più severa di quelle svolte  precedentemente.

Il direttore ci spiegava che dopo la delibera relativa allo stop totale ne uscirà in questi giorni un’altra dove saranno indicate nuove linee guida anche in tema di assunzioni, che dovranno essere motivate con estrema dovizia di particolari.

Le Sanitaservice quindi dovranno seguire le nuove linee guida che con apposita documentazione   saranno riportate dalle Asl a Bari.

Qui saranno attenzionate dalla Giunta Regionale che dovrà esprimere una decisione in merito.

Il Cobas è convinto che i precari covid supereranno questa difficile prova perché convinti che la Sanitaservice di Brindisi abbia rappresentato già da prima un percorso virtuoso per le nuove assunzioni; i numeri da assumere  nascono dal numero dei lavoratori che vanno in pensione , dal taglio agli straordinari , ai nuovi servizi che potrebbero essere a loro assegnati .

Solo così non ci può essere un aumento della spesa storica della Asl per la Sanitaservice; sosterremo quindi nelle prossime settimane le azioni precise e puntuali dell’Amministratore di Sanitaservice , Francesco Zingarello, che in tema di bilanci e piani da presentare rappresenta il massimo della garanzia.

Lo abbiamo già   conosciuto anni fa come tecnico della Provincia di Brindisi e visto districarsi nelle difficoltà del tentativo riuscito di salvare  la Santa Teresa.

Il Cobas continuerà a sostenere i precari Covid fino al loro legittimo ingresso in Sanitaservice.

 

Per il Cobas Roberto Aprile