Nelle scorse ore Il Sole 24 Ore ha pubblicato una notizia molto importante che potrebbe avere ricadute positive anche su Brindisi e, in particolare, per il comparto della chimica e i possibili investimenti in tecnologia sostenibile di Versalis. Infatti, la società controllata da Eni e che a Brindisi ha uno dei maggiori stabilimenti produttivi dell’Italia, è in procinto di acquisire un’azienda, la Novamont, leader mondiale nel campo della chimica da fonti rinnovabili, delle bioplastiche biodegradabili e materiale compostabile. La collaborazione tra le due aziende, Versalis e Novamont, ha già dato dei risultati rilevanti per l’impianto di Porto Torres con la produzione di bioprodotti da fonti rinnovabili. Questa acquisizione, con il relativo know-how, potrebbe rappresentare un vero rilancio dell’impianto di Brindisi attraverso auspicabili investimenti per la riconversione sostenibile dell’attuale filiera produttiva. Diventerà quindi fondamentale che tutte le forze politiche, le associazioni di categoria, le organizzazioni datoriali e rappresentanze sindacali si muovano in maniera compatta per richiedere per Brindisi la massima attenzione e quindi importanti investimenti per la produzione chimica sostenibile. Per questo diventerà importante aprire un proficuo confronto con Versalis che abbia come obiettivo una nuova prospettiva per lo stabilimento di Brindisi.
Francesco Cannalire segretario cittadino Pd Brindisi